La sentenza

Uccise la moglie davanti alla figlia a Cadoneghe: confermato l'ergastolo per Abdelefettah Jennati

Il marito assalì la consorte Aycha El Abioui nel sonno. L'accusa è di omicidio volontario aggravato dalla relazione coniugale: la cassazione ha rifiutato il ricorso dei legali del marocchino

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Uccise la moglie davanti alla figlia a Cadoneghe: confermato l'ergastolo per Abdelefettah Jennati

E' arrivata ieri, mercoledì 8 maggio 2024, la sentenza definitiva che ha messo un punto al femminicidio di Cadoneghe: è stato confermato l'ergastolo per Abdelefettah Jennati che uccise nella notte del 24 novembre 2020 con tre coltellate la moglie Aycha El Abioui davanti alla loro bambina.

Uccise la moglie davanti alla figlia a Cadoneghe

Uccise con tre coltellate la moglie mentre dormiva, il tutto davanti alla figlia più piccola. Ora, per il femminicidio di Cadoneghe commesso nella notte tra il 24 e il 25 novembre 2020, è stato confermato l'ergastolo per Abdelefettah Jennati, allora 40enne ed ex magazziniere presso una ditta dell'Alta Padovana di origini marocchine.

La vittima, Aycha El Abioui, connazionale 30enne, era madre di tre figli, rispettivamente di 4, 7 e 9 anni, ed era incinta di un quarto, ma aveva deciso di abortire proprio poco prima della tragedia.

Una decisione che non era andata giù a Jennati, convinto che il vero motivo del gesto fosse l’incertezza da parte della moglie sulla paternità. Una gelosia morbosa, quella del 40enne, che aveva portato Aycha persino a denunciarlo. Ma poi lui l'aveva convinta a ritirare le accuse di maltrattamenti.

Confermato l'ergastolo per Abdelefettah Jennati

Omicidio volontario, aggravato dalla relazione coniugale: questa la motivazione della richiesta del "fine pena mai" della Procura di Padova nei confronti del malvivente.

La cassazione ha ufficialmente rifiutato il ricorso dei legali del marocchino, il quale, reo confesso, era stato considerato dai periti capace di intendere e volere. Ieri, mercoledì 8 maggio 2024, è stato poi confermato l'ergastolo.

E' quanto raccontato anche nel videoservizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

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