Varianti Covid, centri estivi e rientri dall'estero "veicolo" del virus: tutti i focolai padovani
Nuovo cluster a San Giorgio in Bosco con tre lavoratori rientrati dall'Uzbekistan positivi alla Delta. Idem per un'operatrice e un bimba a Taggì di Sotto tornate dalla Spagna.
Ultimo aggiornamento sui cluster di positività alle varianti da parte dell'Ulss6 Euganea. Ecco la situazione.
Varianti Covid, centri estivi e rientri dall'estero veicolo del virus
Per quanto riguarda il cluster con variante Gamma ("brasiliana") riferito al condominio di cittadini originari del Bangladesh, i casi di positività alla variante al momento riscontrati sono 9, più ulteriori 3 contatti collegati.
La novità è che nei prossimi giorni, probabilmente il 5 luglio, ci sarà una nuova uscita da parte degli operatori delle USCA per un’ulteriore tornata di tamponi a tutti i residenti del condominio, dopo il primo screening effettuato il 24 giugno.
Test in corso di esecuzione anche al centro induista della città frequentato dai soggetti in questione e al mercato ortofrutticolo di Padova, dove alcuni di loro lavorano.
"Si precisa che, visti i numeri esigui di pazienti identificati come positivi su scala provinciale (circa una quindicina al giorno), tutti i casi accertati di positività vengono di prassi sottoposti al sequenziamento per eventuale individuazione delle varianti".
Cluster variante "indiana" al camping Isamar di Chioggia
Non risultano ulteriori casi rispetto ai 16 già riscontrati, di cui 8 residenti nel territorio dell’Ulss 6 Euganea. Due membri dello staff sono sintomatici e sono stati sottoposti a tampone in data odierna.
Cluster variante "indiana" Padova Nuoto
La positività alla variante Delta del marito e del figlio della donna ricoverata in Azienda Ospedaliera è confermata. Non sono stati riscontrati ulteriori casi associati ai centri estivi di Padova Nuoto né di San Paolo, dal momento che si è ancora in attesa degli esiti.
È in programma un’ulteriore tornata di 549 test a personale e utenti afferenti a Padova Nuoto e a 159 utenti di San Paolo.
Cluster variante "indiana" in lavoratori di rientro dall'Uzbekistan a San Giorgio in Bosco
Tre lavoratori rientrati dall’Uzbekistan il 24 giugno sono risultati positivi alla variante Delta. Oggi l’Ispezione dello SPISAL nell’azienda in cui lavorano per il tracciamento dei contatti e le dovute verifiche.
Cluster variante "indiana" in un'operatrice del centro estivo di rientro dalla Spagna
Si segnala un nuovo cluster a Taggì di sotto, sempre in un centro estivo, dove sono risultate positive alla variante Delta un’operatrice rientrata dalla Spagna e la bambina con disabilità da lei seguita.
Operatrice e bambina non hanno avuto nessun contatto con il resto del gruppo del centro estivo, tutte le loro attività si sono svolte all’aperto, anche il momento della refezione è avvenuto sempre in separata sede.
La situazione è sotto controllo, e si sta procedendo come da protocollo all’isolamento, tracciamento e allo screening dei contatti. Nei prossimi giorni saranno sottoposti al test tutti gli operatori e i bambini del centro estivo, per un totale di 24 persone coinvolte.
"Alla luce di questi due ultimi casi di positività alle varianti in cittadini tornati da altri Paesi (Uzbekistan e Spagna), è importante ricordare la necessità di presidiare i rientri dall’estero con l’attività di screening dedicata. I cittadini che rientrano in Italia hanno la possibilità di effettuare il tampone gratuitamente e ad accesso libero nei diversi punti tampone territoriali. Tutte le informazioni per i cittadini che rientrano dall’estero sono disponibili sul nostro sito aziendale www.aulss6.veneto.it cliccando sul tasto rosso “Coronavirus” e poi su “Ingressi in Italia da Paesi esteri”.
https://www.aulss6.veneto.it/Coronavirus-Ingresso-in-Italia-da-Paesi-Esteri