Statua di Elena Cornaro in Prato della Valle, le Pari Opportunità: "Atto doveroso"
Netta la presa di posizione della presidente Luciana Sergiacomi: "Appoggiamo con entusiasmo la mozione".
Comunicato della Commissione per le pari opportunità del Comune di Padova sulla proposta di inserimento di una statua di Elena Cornaro Piscopia In Prato della Valle.
Statua di Elena Cornaro in Prato della Valle
La Commissione Pari Opportunità del Comune di Padova, ha affrontato fin dalla sua costituzione, discusso e infine approvato un progetto diretto ad inserire una nuova e originale statua di Elena Cornaro Piscopia in Prato della Valle.
Lo ha sottolineato proprio Luciana Sergiacomi, Presidente Commissione per le pari opportunità del Comune di Padova:
La Commissione appoggia quindi con entusiasmo la mozione, di portata storica e già all'attenzione del pubblico internazionale, presentata di recente dalla Consigliera Colonnello e dal Consigliere Pillitteri, che prevede appunto la collocazione della statua di Elena Cornaro Piscopia in uno dei basamenti rimasti vuoti nel Prato dopo la rimozione in epoca napoleonica delle statue dei Dogi.
La Commissione Pari Opportunità ritiene che la celebrazione dei meriti delle donne sia un atto doveroso, affatto superfluo ed anzi necessario per portare avanti quel percorso di educazione e di riconoscimento del valore femminile che è alla base della lotta contro le discriminazioni e la violenza nei confronti delle donne.
La Commissione sottolinea quindi l’alto valore simbolico che la collocazione di una statua in Prato della Valle assumerebbe: una decisione che non solo restituirebbe prestigio a tutte le figure femminili che hanno attraversato la storia di Padova in epoche passate in cui la celebrazione dei loro talenti era inconcepibile, ma restituirebbe visibilità e riconoscimento alle donne di oggi rafforzandone il valore, la forza e la determinazione nel portare avanti i loro diritti.
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E ancora:
"La Commissione rileva inoltre che la celebrazione delle donne di talento che hanno arricchito la storia di Padova potrebbe essere resa ulteriormente incisiva e completa occupando entrambi gli spazi vuoti esistenti nel Prato e quindi propone di affiancare alla statua di Lucrezia Cornaro Piscopia anche un' altra figura femminile individuandola tra le numerose figure di spicco che danno lustro alla nostra città, fra queste, a mero titolo di esempio, quella di Sibilla de Cetto importante testimone del mondo della solidarietà e del volontariato padovano con la realizzazione di una grande opera per l’assistenza dei poveri e degli ammalati e la costruzione dell’Ospedale di San Francesco Grande.
La Commissione sottolinea infine l'importanza della positiva valutazione preliminare della Soprintendenza, il cui appoggio dà oggi un avallo fondamentale alla fattibilità dell'iniziativa sul piano formale e quindi auspica la costituzione di un Comitato Organizzativo Istituzionale che dia forma e continuità al progetto ed auspica che questo percorso di narrazione del talento delle donne coinvolga la cittadinanza con le più opportune iniziative".