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Alta Velocità Padova-Bologna, interviene Ance: "Indispensabile, subito un tavolo di confronto"

Il presidente dell'Associazione, Alessandro Gerotto: "Chiediamo al Governo Draghi di lavorare per colmare questo vuoto".

Alta Velocità Padova-Bologna, interviene Ance: "Indispensabile, subito un tavolo di confronto"
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L'intervento di Alessandro Gerotto, Presidente di Ance Padova, sulla urgente necessità di realizzare quanto prima il collegamento ferroviario ad Alta Velocità tra Padova e Bologna.

Alta Velocità Padova-Bologna, interviene Ance

«Come Ance sostiene da tempo, per farsi trovare pronti e ripartire dando uno slancio effettivo all’economia del nostro Paese è necessario lavorare fin da subito ad una serie di riforme strutturali che abbiano l’obiettivo di velocizzare i procedimenti autorizzativi e sbloccare quanto prima la realizzazione di opere infrastrutturali di fondamentale importanza. L’apertura dei cantieri deve essere una delle chiavi di lettura per il vero rilancio».

Lo ha dichiarato il Presidente di Ance Padova, Alessandro Gerotto, con particolare riferimento all'urgente necessità di realizzare quanto prima il collegamento ferroviario ad Alta Velocità tra Padova e Bologna, necessità già evidenziata dalla Cgia di Mestre.

«Il nostro territorio, ad esempio, patisce da anni un gravoso gap infrastrutturale che tuttora impedisce non solo alla nostra provincia, ma a tutto il Veneto, di accrescere il proprio modello di sviluppo economico e sociale: parlo ovviamente della mancata realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità tra Padova e Bologna.

Un’opera indispensabile, ancor di più in questo particolare momento storico: dopo tante parole ascoltate negli anni, chiediamo al Governo Draghi di lavorare per colmare questo vuoto, consentendo così da un lato la messa in sicurezza dell’esistente linea, da tempo obsoleta, dall’altro di connettere finalmente in maniera efficace una delle arterie economiche pulsanti del nostro Paese, creando un’infrastruttura che andrebbe a servire un bacino -  comprendente Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna - capace di produrre complessivamente 375 miliardi di PIL. Interventi di simile natura andrebbero realizzati anche a livello autostradale, considerato lo stato deplorevole in cui versa la tratta che collega la città del Santo al capoluogo emiliano».

E ancora a chiudere:

«Chiediamo quindi sia aperto quanto prima un tavolo di confronto sul tema, in cui siano protagonisti associazioni di categoria, istituzioni, politica e tutti gli stakeholder interessati per poter tracciare insieme un percorso condiviso che abbia come tappa ultima il bene di tutto il territorio».

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