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E' in prognosi riservata
Strage di Suviana, Stefano Bellabona trasferito al centro ustioni di Padova
La richiesta è partita dalla famiglia del 54enne, gravemente ferito a seguito dell'esplosione della centrale idroelettrica di Bargi
Restano stabili ma comunque gravi le condizioni di Stefano Bellabona, ingegnere rimasto ferito a seguito della tragedia alla centrale idroelettrica di Suviana dello scorso 9 aprile 2024. Adesso, il 54enne si trova ricoverato al centro ustioni di Padova sempre in prognosi riservata.
Strage di Suviana, Stefano Bellabona trasferito al centro ustioni di Padova
Una richiesta fortemente voluta dalla famiglia di Stefano Bellabona: il tecnico 54enne di Noventa Padovana ferito gravemente nell'esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana, nel bolognese.
A seguito del tragico incidente, l'ingegnere ha riportato ustioni sul 50% del corpo. Inizialmente ricoverato in rianimazione all'ospedale di Parma, il suo trasferimento al nosocomio padovano è stato possibile poiché non c'erano immediati rischi di pericolo di vita.
Bellabona rimane in prognosi riservata. Ad attendere un suo miglioramento sua moglie e i loro due figli.
L'ultimo addio al padovano Adriano Scandellari
Nel tragico incidente di Suviana ha perso la vita anche il padovano Adriano Scandellari. L'ultimo saluto al 57enne originario di Ponte San Nicolò è avvenuto sabato 20 aprile 2024.
Ai funerali si sono presente circa duemila persone, oltre a diverse autorità in segno di vicinanza alla famiglia della vittima.
Per la regione ha presenziato l'assessore Roberto Marcato, per la provincia, il consigliere Silvia Alibardi, per il comune di Padova, l'assessora Francesca Benciolini.
Ha celebrato la messa don Daniele Cognolato, affiancato da numerosi sacerdoti, diaconi e collaboratori. A ultimare la funzione, le toccanti parole delle figlie.
