In Romania

Ritrovato a bordo di un treno il bimbo rapito a Padova dal papà

Il piccolo è stato preso in consegna dalla polizia rumena e messo sotto protezione.

Pubblicato:
Aggiornato:

Ritrovato a bordo di un treno David, il piccolo di 5 anni rapito a Padova dal padre.

AGGIORNAMENTO: una cosa è certa, in una vicenda i cui contorni si fanno sempre più sfumati, il piccolo David sta bene. E mamma Alexandra potrebbe presto raggiungerlo in Romania, dove si trova ora sotto tutela. Il padre Bogdan invece, fermato con il figlio ieri sera sembra durante un controllo di routine, resta libero: per lui, come confermato anche dai Carabinieri di Padova, non è scattato alcun arresto. L'uomo nonostante il blitz compiuto in Italia, non è in stato di fermo. Pare anzi che il 31enne rumeno avesse addirittura con sé i documenti del figlio al momento del controllo. La sua versione sull'affidamento di David, diverge infatti radicalmente da quella emersa nei giorni scorsi e riferita dalla madre: non un affidamento esclusivo alla donna, ma uno condiviso (il che, ammesso che la circostanza venga confermata, non autorizza certo a prelevare un minore conteso con la forza e con un commando di complici). Sulla reale natura dei rapporti tra i genitori del piccolo e sulla controversia per l'affidamento sono in corso ulteriori accertamenti da parte delle Forze dell'ordine.

Ritrovato a bordo di un treno il bimbo rapito a Padova

È stato ritrovato nel corso della serata di ieri, giovedì 7 ottobre 2021, a bordo di un treno David, il bambino di 5 anni rapito martedì scorso a Padova dal padre Bogdan che, con l’aiuto di un commando tre complici, l'aveva letteralmente strappato dalle braccia della madre per poi fuggire.

L'uomo e il figlio sono stati rintracciati dalla polizia di frontiera rumena a bordo di un treno tra Ungheria e Romania, in località Curtici (importante nodo ferroviario di transito dei treni internazionali che collegano proprio Romania e Ungheria). Mentre nella serata di mercoledì, a Limena, era stato invece recuperato il furgone usato per il sequestro.

Il piccolo, preso in consegna dalla Polizia, è stato ora messo sotto protezione del giudice minorile, mentre il padre, in attesa di provvedimenti, è a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Seguici sui nostri canali