Famiglia delusa

Incidente Alex Zanardi, scagionato l'autista del camion: inchiesta archiviata

L'ipotesi di reato era di lesioni colpose gravissime, ma il Gip di Siena, accogliendo le richieste dell'accusa, ha disposto l'archiviazione.

Incidente Alex Zanardi, scagionato l'autista del camion: inchiesta archiviata
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Il Gip di Siena ha disposto l'archiviazione per il conducente dell'autocarro coinvolto nell'incidente che ha coinvolto Zanardi. L'ipotesi di reato era di lesioni colpose gravissime.

Incidente Alex Zanardi, scagionato l'autista del camion

Richiesta di archiviazione accolta. L'autista che il 19 giugno 2020 era alla guida del camion con cui si scontrò Alex Zanardi, mentre con la sua handbike percorreva la strada provinciale 146 tra San Quirico d'Orcia e Pienza, in provincia di Siena, in occasione di una staffetta solidale, è stato completamente scagionato: nessuna responsabilità, in relazione a quel drammatico incidente, può essergli attribuita.

Lo ha stabilito il Gip del Tribunale di Siena, Ilaria Cornetti, accogliendo le richieste arrivate in tal senso dal sostituto procuratore e dal Procuratore capo di Siena, che aveva appunto chiesto di non procedere nei confronti di Marco Ciacci, 45 anni, alla guida del mezzo pesante. Il reato ipotizzato nei suoi confronti era di lesioni colpose gravissime.

Una decisione a cui però la famiglia dell'ex pilota di Formula 1 e atleta paralimpico, padovano acquisito, si era opposta. L'avvocato padovano che la rappresenta, Carlo Covi, aveva sottolineato in sede di udienza preliminare come l'invasione della corsia da parte dell'autocarro, fosse stata decisiva nella dinamica dell'incidente.

La moglie di Zanardi, Daniela Manni, parte offesa nel procedimento, aveva chiesto tramite il suo avvocato un'integrazione sull'istruttoria, chiedendo una ulteriore perizia. Il Gip tuttavia non deve averla ritenuta necessaria, disponendo l'archiviazione.

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