Elicottero precipitato sull'Appennino, morti i passeggeri compreso il pilota padovano
Levorin era un professionista e aveva alle spalle una solida esperienza. Lavorava per la Avio Helicopters Srl, società di Thiene, nel Vicentino.
L'ufficialità è arrivata direttamente dalla prefettura di Modena, e purtroppo non ha lasciato spazio alla speranza. Il bilancio è, infatti, il peggiore possibile: tutti morti i passeggeri dell'elicottero prima scomparso per giorni e poi ritrovato sul monte Cusna, nell'Appennino al confine tra le province di Reggio Emilia e Modena.
Morto il padovano Corrado Levorin
Non ce l'ha fatta a salvarsi il pilota dell'Agusta AW 119 Koala precipitato, il 33enne padovano Corrado Levorin. Originario di Polverara era un pilota di elicotteri professionista, considerato da tutti come molto attento e scrupoloso. Il volo era sempre stata la sua grande passione, tanto che, dopo essersi iscritto alla Scuola Nazionale Elicotteri “Guido Baracca” di Lugo di Romagna, aveva conseguito la licenza di pilota commerciale di elicotteri, che gli ha permesso sia di fare l’istruttore che di trasportare passeggeri. Aveva alle spalle una solida esperienza da pilota e lavorava per la Avio Helicopters Srl, società di Thiene, nel Vicentino, specializzata nel noleggiare elicotteri per voli commerciali e turistici.
Le altre vittime
La prefettura di Modena, che ha coordinato le ricerche insieme all'Aeronautica militare, ha reso noto il fatto che nessuno dei passeggeri a bordo si sia salvato. Le vittime sono sette: il pilota padovano Corrado Levorin e sei imprenditori. Due di nazionalità libanese, Chadi Kreidy e Tarek El Tayak. Quattro di nazionalità turca: Serhat Kenar, Arif Cef, Ilker Ucak e Altug Erbil. Questi ultimi erano tutti dirigenti e alti funzionari di società della holding Eczacibasi, protagonista nel 2017 di un incidente analogo, dove morirono otto persone su un elicottero caduto a Istanbul a causa della nebbia.