Padova, video e foto del blocco stradale degli attivisti di Ultima Generazione in corso Australia
Interrotto il traffico per chiedere un intervento sull’emergenza climatica. Quattro arresti: "Un piccolo disagio rispetto a ciò che i nostri occhi saranno costretti a vedere se i Governi di tutto il mondo resteranno immobili".
Azione di disobbedienza civile non violenta terminata, come previsto, con l’arresto dei partecipanti.
Padova, video e foto del blocco stradale degli attivisti di Ultima Generazione in corso Australia
Questa mattina, venerdì 10 giugno 2022, alle 8:00 quattro attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato l’uscita 4 di corso Australia, all’altezza del Cavalcavia Chiesanuova. Un’azione di disobbedienza civile non violenta volta ad attirare l’attenzione dei cittadini sull’emergenza climatica in atto e a chiedere al Governo locale e nazionale un intervento, prima che sia troppo tardi.
La manifestazione rientra in un’iniziativa congiunta organizzata da Ultima Generazione in tre città: Padova, Milano e Massa. Tre realtà alle prese con i diversi effetti del cambiamento climatico, nelle quali i cittadini preoccupati per il proprio futuro hanno deciso di scendere e sedersi in strada, come prevede il modus operandi di Ultima Generazione, campagna italiana di disobbedienza civile nata nel 2021 all'interno del movimento Extinction Rebellion e ora indipendente.
Il copione è identico: gli attivisti arrivano sul luogo dell’azione nelle ore più limpide della mattina e si siedono sull’asfalto a volto scoperto, indossando degli striscioni. Parlano con chiunque voglia fermarsi a condividere preoccupazioni e possibili soluzioni al problema del cambiamento climatico, che rischia, secondo le previsioni delle ricerche scientifiche più recenti, di cancellare l’intera umanità. Sanno che la loro azione durerà poco. Dopo qualche minuto arrivano le forze dell’ordine, allertate dai concittadini arrabbiati. Senza opporre resistenza, senza ostilità, i manifestanti vengono portati in questura, colpevoli di manifestazione non autorizzata.
“Siamo cittadini come tutti gli altri, accomunati da un’ansia insostenibile per un futuro incerto, che si prospetta fatto di conflitti e guerre per il cibo e per l’acqua. Dicono che è nostro diritto e dovere costruircelo un futuro. Perciò, di fronte all’immobilismo dei Governi, abbiamo deciso di percorrere una delle poche vie rimaste, la disobbedienza civile non violenta. E andremo avanti fino a che non verranno accolte le nostre richieste”, spiega Davide, che ha preso parte all’azione di Padova questa mattina.
Gli attivisti si scusano spesso e cercano di limitare i disagi arrecati al traffico. Per rispettare le misure di sicurezza, allertano il 118 per avvertire le ambulanze di non percorrere quella strada. Le azioni di Ultima Generazione, anche in supporto di altri movimenti come Extinction Rebellion e dei comitati locali a difesa delle alpi apuane, continueranno finché il governo Draghi non prenderà in considerazione le seguenti richieste:
- Interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e di cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale
- Procedere a un incremento di energia solare ed eolica di almeno 20GW nell’anno corrente, e a creare migliaia di nuovi posti di lavoro nell’energia rinnovabile aiutando gli operai dell'industria fossile a trovare impiego in mansioni più sostenibili