Fuggito dalla guerra

Padova, rimossa la scheggia di mortaio vicino al cuore del piccolo Kirill: ora sta meglio

Il bimbo ucraino di 11 anni è stato operato con successo giovedì. Ha parlato con il papà, ma quella maledetta bomba gli ha portato via mamma e fratello.

Padova, rimossa la scheggia di mortaio vicino al cuore del piccolo Kirill: ora sta meglio
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Operato con successo Kirill, il bambino ucraino di 11 anni ricoverato dal 18 aprile presso l’Azienda Ospedale-Università di Padova. Aveva una scheggia di mortaio vicino al cuore.

Padova, rimossa la scheggia di mortaio vicino al cuore del piccolo Kirill: ora sta meglio

È riuscita la complessa operazione chirurgica per rimuovere la scheggia di mortaio conficcata vicino al cuore di Kirill, il bambino ucraino di 11 anni ricoverato dal 18 aprile presso l’Azienda Ospedale-Università di Padova. L’operazione è stata condotta nel pomeriggio di giovedì scorso, 21 aprile 2022, e si è protratta per sette ore, fino alla tarda serata, sotto la guida del Prof. Vladimiro Vida, direttore dalla cardiochirurgia pediatrica del nostro ospedale.

Il bambino è stato trasferito, al termine dell’atto chirurgico, presso la terapia intensiva ed ieri, venerdì, i medici hanno provveduto a ridurre la sedazione ed a estubare il paziente. Le condizioni di Kirill sono apparse buone, ed il piccolo ha potuto parlare anche con il papà, che l’aveva accompagnato nel lungo viaggio verso il Veneto.

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Davvero triste la storia del bambino: era a casa con la mamma ed un fratellino quando è caduto il colpo d’artiglieria sull’abitazione. La donna ed il fratello sono morti, lasciando Kirill solo. È stato il padre, rientrato nell’abitazione, a trovarlo e portarlo verso un ospedale da campo Ucraino, che ha prestato le prime cure. La scheggia è penetrata nel collo, tranciando alcuni vasi, fermandosi nei pressi del cuore.

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