Inaugurato il World Health Forum a Padova, tutto sold out per la prima giornata
Il presidente Luca Zaia: "“Sono emozionato perché oggi si realizza un grande sogno"
Il World Health Forum Veneto ha aperto i battenti ieri, 20 marzo 2024, al Palazzo della Ragione di Padova, registrando il tutto esaurito per la sua prima giornata.
L'inaugurazione del World Health Forum a Padova
Un grande successo l'apertura del World Health Forum: nonostante le 400 sedie allestite nel salone del Palazzo della Ragione di Padova, più di 500 persone avevano prenotato online.
L'evento, che si protrarrà per quattro giorni fino a sabato, vedrà la partecipazione di oltre 100 relatori, tra ricercatori, accademici ed esperti, provenienti da 35 università e centri di ricerca, di cui 13 internazionali, e da oltre 20 aziende attive nel settore farmaceutico, dei dispositivi medici e del software per la salute.
La cerimonia di apertura è stata presieduta dal Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.
“Sono emozionato perché oggi si realizza un grande sogno. Andiamo a sublimare l’eccellenza della sanità veneta e dimostriamo la forte volontà di dare avvio oggi ad un forum internazionale che sia riferimento per il mondo dell’innovazione medica. Come ho detto in questi giorni, vogliamo diventare la Davos della sanità.
All’inaugurazione di oggi centinaia di esperti, scienziati e studiosi a Palazzo della Ragione, a Padova, hanno dato il via ad un evento dove si parla e ci si confronta su sanità, ricerca, innovazione e tecnologie applicate. Un’edizione frutto di un grande lavoro di squadra fra istituzioni ed enti del Veneto, nella quale mettiamo a sistema un patrimonio di informazioni ed esperienze, per fare sintesi e guardare avanti. Il Forum anno dopo anno crescerà, consolidando la propria immagine di riferimento internazionale della sanità”.
“Auguro buon lavoro a tutti – ha concluso Zaia, che ha ringraziato tutti i partner dell’iniziativa -, ricordando che abbiamo due università di eccellenza in campo medico, a Padova e Verona, un sistema sanitario che conta su 64.000 professionisti che insieme a11.000 medici contribuiscono a erogare 80 milioni di prestazioni. Abbiamo primati nel campo dei trapianti di cuore, rene, fegato e polmoni ed eccellenze riconosciute ovunque. E, come diceva Cornelia, madre dei Gracchi, ecco i miei gioielli”.
La prima giornata
La prima giornata si è aperta con una conversazione tra la Magnifica Rettrice dell'Università di Padova, Daniela Mapelli, e gli accademici Angelo Paolo Dei Tos, Gaudenzio Meneghesso, Mattia Veronese e Roberto Vettor.
Tema del primo dibattito è stata la preparazione per affrontare una possibile futura pandemia, con particolare riferimento all'esperienza della pandemia da Covid-19. Il tema è stato affrontato da Giorgio Palù, professore emerito di microbiologia e virologia presso l'Università degli Studi di Padova e ex presidente della European Society for Virology, insieme a Thomas Mertens, presidente dello STIKO (commissione permanente sui vaccini del Robert Koch Institute, Germania) e professore emerito di virologia presso l'Università di Ulm.
Successivamente, è stato il turno del keynote speech di Martin Curley, direttore del Digital Health Ecosystem Innovation Value Institute presso la Maynooth University (Irlanda), seguito da una conversazione tra Antonio Santocono, presidente della Camera di Commercio di Padova, e Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cariparo. La giornata si è conclusa con l'intervento del sindaco di Padova, Sergio Giordani.
Ecco una sintesi della prima giornata del World Health Forum nel servizio della nostra TV affiliata di GruppoTv.