World Health Forum, il futuro della medicina si discute a Padova
Il Governatore Zaia: "Il Veneto diventa il cenacolo internazionale della medicina globale"
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato con entusiasmo l'organizzazione del primo World Health Forum a Padova, in programma dal 20 al 23 marzo 2024. La città, da sempre punto di eccellenza nel campo medico e scientifico, diventerà il fulcro internazionale della medicina globale, dedicando una settimana all'analisi del presente e alla progettazione del futuro della sanità.
World Health Forum, a Padova dal 20 al 23 marzo 2024
In un Veneto che si distingue nuovamente a livello nazionale per gli standard di assistenza sanitaria, il forum, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova, coinvolgerà una vasta gamma di partecipanti provenienti dagli ambiti istituzionali, scientifici, culturali e imprenditoriali. L'obiettivo è coinvolgere cittadini, operatori del settore, pazienti ed esperti, trasformando Padova nel cenacolo internazionale della medicina.
Il Presidente Zaia ha evidenziato la partecipazione di relatori veneti e italiani, insieme a rappresentanti autorevoli degli Stati Uniti, Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Svezia, Svizzera, Israele e altri paesi. Università di prestigio come Harvard, Cambridge, Losanna e Örebro invieranno studiosi e ricercatori, mentre esperti mondiali discuteranno di igiene, controllo delle pandemie e tecnologie legate all'intelligenza artificiale.
“In un Veneto che si attesta nuovamente ai vertici nazionali per i Lea, realizziamo un grande sogno. Dal 20 al 23 marzo Padova, da sempre eccellenza internazionale nel campo medico e scientifico, ospiterà il primo World Health Forum. Una vera e propria legacy della sanità, che analizzerà il presente e approfondirà il futuro dell’evoluzione delle scienze mediche e delle tecnologie per migliorare la vita dei cittadini. Il Veneto diventerà per una intera settimana il cenacolo internazionale della medicina globale, identificando, altresì, i nuovi trend”, ha dichiarato in conferenza stampa il governatore Zaia.
“Facciamo da apripista riunendo in Veneto tutti coloro che hanno un ruolo attivo nel presente e nel futuro della salute globale, per delineare le prospettive future sul benessere e sulla prevenzione anticipando le nuove tecniche di diagnosi e le corrette gestioni dei dati sanitari - prosegue il Governatore -. È la sintesi eccezionale di una sfida alla quale stiamo lavorando da due anni e dimostrerà il grande potenziale del Veneto nella sanità, nella scienza, nella ricerca, nell’intelligenza artificiale applicata alla medicina”.
Il futuro della medicina si discute in Veneto
Il World Health Forum è frutto della collaborazione tra diversi partner, tra cui l'Università degli Studi di Padova, il Comune di Padova, il VIMM, la Camera di Commercio di Padova, Venice Promex, la Fondazione Cariparo, Motore Sanità e Veneto Innovazione.
Il sindaco di Padova, Sergio Giordani, ha espresso soddisfazione per la collaborazione istituzionale che ha reso possibile questo importante evento. La Magnifica Rettrice di Padova, Daniela Mapelli, ha sottolineato il ruolo centrale dell'Università nella promozione dell'innovazione in collaborazione con esperti internazionali.
La Presidente della Fondazione VIMM, Giustina Destro, ha enfatizzato l'eccellenza della ricerca locale, coinvolgendo oltre 300 giovani, mentre il presidente della Fondazione Cariparo, Gilberto Muraro, ha evidenziato l'opportunità per Padova di diventare il centro della scienza e della ricerca per quasi una settimana.
Il segretario generale della Camera di Commercio di Padova, Roberto Crosta, ha evidenziato il legame tra l'evento e gli obiettivi dell'Agenda mondiale della sanità, mentre Giulia Gioda, presidente di Motore Sanità, ha sottolineato il contributo al progresso della ricerca scientifica nel campo sanitario e sociale.
Franco Conzato, direttore generale di Venice Promex, ha concluso evidenziando l'interdisciplinarietà dei convegni, progettati per coinvolgere la popolazione nei quattro giorni dell'evento.