Fiumi in piena a rischio esondazione: dopo il Muson, anche Brenta, Bacchiglione e Sile. L'allerta rimane rossa fino alle 14
Massima attenzione per il superamento della terza soglia idrometrica su Fratta a Valli Mocenighe e su Bacchiglione a Bovolenta
Le piogge degli ultimi tre giorni, dal 15 al 17 maggio 2024, hanno causato notevoli disagi in diversi comuni della provincia di Padova, gravi danni per allagamenti anche a Montagnana, Casale di Scodosia e Monselice.
Tra i più colpiti c'è Camposampiero, dove ieri notte il Muson dei Sassi è esondato a causa della rottura di un argine. Nonostante il miglioramento delle condizioni meteorologiche da ieri, in Veneto persiste ancora per oggi, sabato 18 maggio 2024, l'allerta rossa per possibili criticità legate al passaggio del colmo di piena dei principali corsi d’acqua della regione.
Fiumi in piena a rischio esondazione: dopo il Muson, anche Brenta, Bacchiglione e Sile
Nonostante il miglioramento del tempo, restano possibili criticità dovute al passaggio del colmo di piena dei principali corsi d’acqua. L'allerta rossa riguarda in particolare i bacini del Basso Brenta-Bacchiglione, Basso Piave, Sile e Bacino Scolante della Laguna.
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso una nuova allerta rossa valida dalle ore 14.00 di ieri, 17 maggio 2024, fino alle 14.00 di oggi, 18 maggio 2024.
Nelle zone in allerta idraulica, si prevede un significativo innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua principali. Nel bacino Basso Brenta-Bacchiglione, si prevede il superamento della terza soglia idrometrica su Fratta a Valli Mocenighe e su Bacchiglione a Bovolenta, con possibili inondazioni delle aree limitrofe e golenali. In questo bacino, così come nel Basso Piave, Sile e Bacino Scolante della Laguna, sono possibili scenari critici come erosione delle sponde, tracimazione, sifonamento, rotture arginali, sormonto di ponti e altre opere.
È possibile l’innesco di frane e colate rapide nei settori montani, pedemontani e collinari delle zone in allerta idrogeologica. Inoltre, permangono livelli sostenuti nella rete idrografica secondaria, in particolare nelle aree Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione-Alpone) e Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino Scolante in Laguna), con possibili inondazioni delle aree limitrofe. La criticità idraulica è elevata sul Naviglio del Brenta, mentre lungo l'asta del fiume Sile è moderata (criticità idraulica gialla sul resto della zona di allertamento).
Le previsioni per i prossimi giorni
La bassa pressione sul Golfo di Biscaglia, che ha causato gravi disagi negli ultimi giorni, sta perdendo influenza sul Veneto e rimarrà confinata sull'Europa occidentale fino alla mattina di domenica. Successivamente, il minimo depressionario si sposterà verso est, portando nuovamente correnti cicloniche sulla nostra regione fino ai primi giorni della prossima settimana. Pertanto, a parte una residua instabilità nelle zone montane e pedemontane venerdì pomeriggio, il tempo sarà prevalentemente stabile e soleggiato fino a domenica mattina. Da domenica pomeriggio aumenterà la nuvolosità, con possibili precipitazioni tra lunedì e martedì.
Sabato 18 maggio 2024 il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, con qualche locale annuvolamento al mattino e maggiori addensamenti in montagna a partire dalle ore centrali. Le precipitazioni saranno poco probabili, ma nel pomeriggio ci sarà una possibilità medio-bassa di isolate brevi piogge in montagna e qualche piovasco isolato nelle zone occidentali. Le temperature minime rimarranno stazionarie o varieranno leggermente, mentre le massime aumenteranno in montagna e nella pianura interna, rimanendo stabili o in lieve diminuzione lungo la costa. I venti saranno deboli da sud-ovest in quota, variabili nelle valli, e in pianura saranno deboli o moderati, inizialmente nord-orientali, poi ruoteranno temporaneamente da sud-est. Il mare sarà poco mosso.
Domenica 19 maggio 2024 inizierà con cielo sereno o poco nuvoloso, ma la nuvolosità aumenterà nel corso della giornata. Le precipitazioni saranno assenti fino alle ore centrali, ma nel pomeriggio ci sarà una probabilità medio-bassa di locali rovesci, soprattutto nelle zone montane e nella pianura interna. Le temperature saranno in aumento. I venti saranno deboli da sud-ovest in quota, variabili nelle valli, e in pianura saranno deboli variabili, con moderati rinforzi da sud nelle zone centro-orientali nel pomeriggio. Il mare sarà poco mosso o a tratti mosso.
Lunedì 20 maggio il cielo sarà variabilmente nuvoloso con schiarite, e si prevedono probabili precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, soprattutto dal pomeriggio. Le temperature minime aumenteranno in pianura, mentre le massime diminuiranno, restando stabili in montagna.
Martedì 21 maggio il cielo sarà nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni diffuse, più frequenti e intense fino al primo pomeriggio, soprattutto nelle zone montane e sulla pianura interna. Le temperature minime aumenteranno in montagna, mentre le massime diminuiranno.