Famiglie arcobaleno, per i bambini con due mamme la parola finale passa alla Corte Costituzionale
La Corte d'Appello di Venezia ha congelato il suo giudizio sul ricorso presentato dalla Procura di Padova e dal ministero dell'Interno
La sentenza della Corte d’Appello di Venezia, in merito ai ricorsi della Procura di Padova e del Ministero dell’Interno sulla legittimità degli atti d’anagrafe dei figli di mamme arcobaleno registrati dal Sindaco Sergio Giordani a partire dal 2017, ha rimandato tutto alla Consulta e ha deciso, quindi, il rinvio della causa all’udienza del 23 dicembre 2024.
Famiglie arcobaleno: la parola passa alla Corte Costituzionale
Una decisione che continua a far sperare le tante famiglie coinvolte. Pur in assenza di un giudizio sul merito, questo è un altro passo favorevole alle mamme arcobaleno del Veneto che da sempre chiedono una legge in materia e che ora sono ora in attesa di ciò che la Consulta deciderà sulla legittimità degli atti anagrafici dei bambini registrati dal Comune di Padova a partire dal 2017.
È cautamente ottimista l'avvocato Michele Giarratano, che difende circa la metà delle mamme arcobaleno padovane contro l'impugnazione degli atti di nascita dei loro figli.
“La Corte d'appello di Venezia – spiega il legale - ha deciso di congelare il suo giudizio sul ricorso presentato da procura di Padova e Ministero dell'Interno in attesa che si pronunci la Consulta sul caso analogo sollevato a Lucca".
L'avvocato esprime però un rammarico:
“Avrebbe avuto più forza – dice - una remissione alla Corte costituzionale anche degli atti dei procedimenti padovani. “
La portavoce dell’Associazione: “Rimaniamo fiduciosi”
Dello stesso tenore il commento della portavoce regionale delle famiglie arcobaleno.
“La Corte d'appello di Venezia - spiega Iryna Shaparava, portavoce Famiglie Arcobaleno Veneto - ha deciso di attendere la pronuncia della Corte costituzionale sull'unico caso singolo di Luca, tendendo in attesa 37 bambine e bambini nati a Padova. Siamo soddisfatti? No, anche se continuiamo a rimanere fiduciosi".
Famiglie Arcobaleno si è espressa anche in un post su Facebook.
"È arrivata la decisione della Corte d’appello di Venezia rispetto ai casi dei più di 31 certificati di bambini e bambine con due mamme registrati dal Comune di Padova e impugnati dalla Procura lo scorso anno con l’obiettivo di cancellare una delle due mamme dal certificato di nascita. Questa decisione continua a far sperare le tante famiglie arcobaleno coinvolte, anche se avrebbe avuto più forza una richiesta alla Corte Costituzionale anche da parte della corte veneziana.”
L'attiva partecipazione del sindaco Giordani
Il sindaco di Padova Sergio Giordani rivendica di aver sempre agito nell'interesse dei minori.
“Ora - conclude il primo cittadino - attendiamo con grande rispetto il pronunciamento della Corte costituzionale.”