Bufera

Crisanti rinuncia allo stipendio da parlamentare per quello da ricercatore: ma l'Azienda ospedaliera si mette di traverso

Lui ha scelto di rinunciare all'indennità parlamentare per mantenere quella come ricercatore e docente. Ma è scontro aperto. Come andrà a finire?

Crisanti rinuncia allo stipendio da parlamentare per quello da ricercatore: ma l'Azienda ospedaliera si mette di traverso
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Il direttore della Microbiologia di Padova rinuncia allo stipendio da parlamentare per tenere quello da medico. E scoppia la polemica, come spesso accade quando sotto i riflettori c'è lui, Crisanti, il "papà dei tamponi Covid".

Crisanti rinuncia allo stipendio da parlamentare per quello da ricercatore: ma l'Azienda ospedaliera si mette di traverso

E' bufera sulla decisione di Andrea Crisanti, ora senatore della Repubblica con il Pd, che sta provocando qualche malumore. In sostanza il senatore-studioso ha optato per lo stipendio proveniente dall'Università di Padova e dall'Azienda ospedaliera. E alla base della decisione c'è la volontà di Crisanti di mantenere i contributi previdenziali.

Una scelta, come ha affermato lo stesso alle testate nazionali, consigliata da colleghi in Senato. Perché sì, sembra che siano in molti a compiere questo passo. L'idea, quindi, è quella di voler salvaguardare la propria posizione acquisita in ambito scientifico in vista della pensione. Anche perché, in termini prettamente economici, tra le due scelte non sembra ci fosse grande differenza.

Per cui Crisanti ha puntato sulla continuità. Ma dall'altra parte sembra che si stia lavorando per capire quanto gli spetti davvero. In sostanza: Crisanti, ora che è senatore, dovrà percepire lo stesso stipendio di prima? Ed è su questo "campo" che si gioca la partita, spinosa, sulla quale saranno evidentemente le parti in campo a dover determinare i passi da compiere, nel solco di ciò che la Legge impone.

Il microbiologo ha confermato che continuerà a fare ricerca anche da senatore. Nel frattempo Crisanti è in aspettativa parlamentare. E l'Azienda ospedaliera ha già fatto sapere che farà valere le proprie ragioni. Come andrà a finire?

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