Preoccupazione

Aumentano i casi nel Padovano e scatta la psicosi per il virus West Nile

Numerosi i cittadini che segnalano ai centralini di avere dei sintomi potenzialmente riconducibili alla malattia e affermano di essere spaventati.

Aumentano i casi nel Padovano e scatta la psicosi per il virus West Nile
Pubblicato:
Aggiornato:

Sono in continuo aumento i casi di West Nile in provincia di Padova e i centralini delle guardie mediche e i medici di famiglia sono “presi d’assalto” dai cittadini.

West Nile, aumentano i casi

Il bollettino sulla Sorveglianza delle Arbovirosi realizzato dalla Direzione Prevenzione dell’area Sanità e Sociale della Regione parla chiaro: in provincia di Padova sono in continuo aumento i casi di West Nile.

Nel bollettino, in cui si ha un quadro anche sulle altre infezioni, trasmesse sempre attraverso la puntura di artropodi (essenzialmente zanzare e zecche), emerge che negli ultimi giorni sono stati registrati 6 nuovi casi per quanto riguarda l’Euganea, per un totale complessivo tra Padova e provincia, di 68 persone con West Nile, di cui 42 neuroinvasive, 19 con febbre, 3 apiretiche, 2 asintomatici, più altre da definire. In totale si parla di 5 decessi.

LEGGI ANCHE:

Scatta la psicosi

A causa del continuo aumento dei casi di West Nile sul territorio, sono numerosi i cittadini che contattano i centralini di guardie mediche e medici di famiglia che segnalano di avere dei sintomi potenzialmente riconducibili alla malattia e affermano di essere spaventati.

Le telefonate sono prevalentemente per avere delle risposte sui dubbi sul West Nile (senza dimenticare che è ancora presente il Covid), ma non mancano anche le email e la richiesta di rassicurazione.

Ma come proteggersi?

L'Ulss 6 Euganea ha ribadito che per proteggersi è indispensabile utilizzare prodotti a base di principi attivi ad azione repellente registrati come Presidi Medico Chirurgici (PMC) presso il ministero della Salute o come Biocidi secondo quanto sancito dal Regolamento UE 528/2012. I prodotti di comprovata efficacia sono quelli contenenti i seguenti principi attivi:

  • dietiltoluamide (DEET)
  • icaridina (KBR 3023)
  • etil butilacetilaminopropionato (IR3535)
Seguici sui nostri canali