Lotto AstraZeneca bloccato, a Padova e provincia già ritirate 850 dosi del vaccino
Lo ha fatto sapere l'Ulss6 Euganea: "Ma la campagna vaccinale rivolta alla coorte 1956 non subirà rallentamenti, verranno utilizzati altri lotti".
Nello specifico poi per quanto riguarda l’Ulss 6 Euganea, sono state ritirate 850 dosi del suddetto lotto.
Lotto AstraZeneca bloccato, la situazione nell'Ulss6
In relazione alla decisione dell'Aifa di vietare l'utilizzo sul territorio nazionale delle dosi del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, dopo la segnalazione di alcuni "eventi avversi gravi", la Regione del Veneto ha comunicato ieri, giovedì 11 marzo 2021, di aver già provveduto a bloccare l’utilizzo del lotto come da indicazione precauzionale di AIFA.
Nello specifico poi per quanto riguarda l’Ulss 6 Euganea, sono state ritirate 850 dosi del suddetto lotto.
"Atteso che dosi di AstraZeneca vengono inoculate a personale della scuola, dell’Università e lavoratori dei servizi pubblici essenziali fino alla coorte 1956 (Difesa, Giustizia, Ministero degli Interni, etc.), la campagna vaccinale rivolta a questo target di popolazione non subirà rallentamenti in quanto saranno utilizzate 14mila dosi AstraZeneca di altri lotti di cui l’Ulss 6 Euganea è fornita. Per quanto riguarda la quantità di dosi inoculate del lotto ABV2856 sono in corso verifiche con le autorità competenti", ha fatto sapere l'Azienda sanitaria.
"E’ opportuno precisare che a livello regionale è attivo un monitoraggio costante delle reazioni avverse che, finora, non ha fatto registrare episodi di rilievo, ma solo eventi lievi che si possono comunemente verificare dopo l’erogazione di un vaccino".
Le precisazioni di Aifa e della Regione
Il comunicato di Aifa precisa che: “non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi segnalati”. La sorveglianza e il ritiro precauzionale sono da interpretare come una procedura a garanzia della sorveglianza e della sicurezza per le persone a cui il vaccino viene proposto.
A seguito di verifica, spiega infine in una nota la Direzione Prevenzione regionale, risulta che nella regione veneto il lotto in oggetto è stato utilizzato nelle Aziende Ulss 1-2-5-6-7-8. Al momento sono state somministrate 17.043 dosi e non sono state segnalate reazioni avverse di rilievo.