Controlli straordinari dei Carabinieri alla Galleria San Carlo: arrestato un 38enne - Gallery

I Carabinieri di Padova stanno effettuando dei controlli straordinari sul territorio in vista delle festività.

Aumentare la vigilanza

Da lunedì 14 dicembre 2020, con lo scopo di aumentare la vigilanza nel quartiere dell’Arcella e consentire ai cittadini uno shopping natalizio in un clima di sicurezza migliore, ma anche per controllare il rispetto delle norme varate in tema di contrasto alla diffusione dell’epidemia da coronavirus, in particolare per quanto riguarda gli assembramenti, i Carabinieri della compagnia di Padova hanno integrato il servizio di prossimità nell’area della Galleria San Carlo impiegando, quotidianamente, una stazione mobile con tre militari a bordo, a cui sono affiancati i colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del IV Battaglione di Mestre. I servizi saranno svolti per tutto il periodo delle festività natalizie, nella fascia oraria pomeridiano-serale.

Fornire assistenza

Un analogo servizio era stato svolto anche lo scorso anno riscontrando il plauso dei residenti e di coloro che si recano in luogo per fare la spesa o altra tipologia di acquisti, pertanto, anche quest’anno è stato deciso di ripetere la pregressa e positiva esperienza. L’area in argomento, soprattutto durante il periodo delle festività, si presta alla frequentazione di soggetti che vivono di espedienti e che approfittano dell’incremento del numero di persone per commettere reati, non ultimi il furto a bordo di autovetture in sosta, borseggi o lo spaccio di stupefacenti. I militari saranno presenti a bordo della stazione mobile per fornire assistenza a tutti coloro che ne avranno la necessità e pattuglieranno, a piedi, tutta l’area per scoraggiare e contrastare la presenza di coloro che vivono di attività illecite.

Un arresto

I primi risultati sono già arrivati, infatti, nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri in servizio alla Galleria San Carlo hanno rintracciato e arrestato Toure El Hadji Mor, senegalese nato nel 1982, domiciliato all’Arcella, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio e colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Genova, che ha accolto la richiesta di aggravamento presentata dalla Stazione Carabinieri di Padova Principale per violazioni alla misura restrittiva a cui era sottoposto, riscontrate durante i controlli.