33enne precipitata dal cavalcavia, non è stato un suicidio: arrestato per omicidio il compagno
La Procura ha fermato e disposto per un 39enne, fidanzato della vittima, la custodia in carcere
Nella mattinata di ieri, mercoledì 29 maggio 2024, era stato rinvenuto il cadavere della 33enne Giada Zanola lungo l'autostrada A4 all'altezza del comune di Vigonza. Inizialmente, si era pensato a un possibile gesto estremo. Poi, l'ipotesi di omicidio volontario aggravato orchestrato dal compagno della vittima. Secondo le prime indiscrezioni, tra i due ci sarebbe stata una lite proprio sul cavalcavia. Poi, il tragico epilogo, l'ennesimo femminicidio. Su questo sta attualmente indagando la Procura, che ha disposto per il 39enne la custodia in carcere.
33enne precipitata dal cavalcavia, non è stato un suicidio
Il corpo della 33enne, originaria del Bresciano, era stato ritrovato intorno alle 3.30 del mattino di ieri, mercoledì 29 maggio 2024, nella carreggiata dell'autostrada A4 in direzione Milano, sotto il cavalcavia di Vigonza.
A fare la tragica scoperta una pattuglia in servizio di Padova e Venezia della Squadra Mobile della Questura di Padova e della Polizia Scientifica.
Arrestato per omicidio il compagno
Inizialmente, l'ipotesi di suicidio. Adesso, nel mirino della Procura un 39enne padovano, compagno della vittima, Andrea Favero, immediatamente interrogato e arrestato con l'accusa di omicidio volontario aggravato. I due risiedevano a Vigonza dal 2023.
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, la giovane di 33 anni si trovava sul cavalcavia insieme al fidanzato nonché padre del loro bimbo di 3 anni e tra i due sarebbe scattata una lite. Lui, poi, l'avrebbe spinta di sotto.
La malcapitata sarebbe stata inizialmente evitata da alcune auto in transito, per poi essere travolta da un camion. Ancora un caso di femminicidio, che lascia l'amaro in bocca e un vuoto incolmabile.
Il cordoglio del presidente Luca Zaia
Sulla vicenda si è espresso anche il presidente della regione Veneto Luca Zaia, che esprime cordoglio e vicinanza ai familiari e al bimbo della 33enne.
"Svolta nelle indagini su quello che fino a qualche ora fa pareva un suicidio, avvenuto ieri all’alba a Vigonza lungo la A4. Nella notte è stato fermato un 39enne che al culmine di una lite avrebbe spinto la moglie 34enne dal cavalcavia sull’autostrada, uccidendola. La coppia ha un bimbo di tre anni. Un delitto che ci lascia sconvolti. Il nostro pensiero va al piccolo, ai familiari e agli amici di questa giovane donna, uccisa in modo barbaro."