Covid, Zaia: “Presto saturimetri per ossigenoterapia a domicilio” | +2763 positivi | Dati 10 novembre 2020
In arrivo una nuova ordinanza regionale più restrittiva. Poi la novità per le cure a domicilio: "Stiamo comprando 100mila saturimetri".
Il punto della situazione in Veneto con il Governatore. Stamattina la telefonata con Mattarella.
Bollettino aggiornato
Positivi nelle ultime 24 ore +2.763 (50.250 in tutto in Veneto ad oggi), ricoverati 1.696 (+116), 210 terapie intensive (+7), morti +48, dimessi 5.260.
“Stiamo ‘colonizzando’ molti posti non Covid per la pressione che c’è sugli ospedali – ha detto Zaia – Il paziente Covid ha del resto bisogno di cure intensive. Resta la preoccupazione più che altro per i Pronto soccorso“.
La telefonata di Mattarella e la nuova ordinanza in arrivo
Zaia poi ha reso noto di essere stato chiamato stamattina, martedì 10 novembre 2020, dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che gli ha chiesto rassicurazioni sulla situazione in Veneto. “C’è stato un saluto cordiale, era informato sulla nostra area gialla e l’ho rassicurato”. Intanto si affaccia una nuova ordinanza per prevenire situazioni come quelle viste lo scorso fine settimane, che dovrebbe entrare in vigore già venerdì prossimo, 13 novembre:
“Stiamo valutando una nuova ordinanza più restrittiva, già in bozza, per prevenire gli assembramenti. Ci stiamo coordinando con gli altri referenti delle aree gialle per essere allineati sulle misure”.
Infine la conferma che su Treviso si sta valutando la riapertura dell’ospedale dismesso di Valdobbiadene.
Cure domiciliari: nuovo protocollo!
Poi il Governatore ha annunciato una importante novità per i pazienti a domicilio, proprio con la finalità di non intasare gli ospedali.
“Oggi abbiamo approvato in Giunta un protocollo innovativo per le cure domiciliari, per risolvere la criticità di chi non ha necessariamente bisogno di andare in ospedale. Il 70% di chi va al Pronto soccorso poi torna a casa, siamo partiti da qui. La novità è che prossimamente consegneremo dei saturimetri per praticare l’ossigenoterapia a domicilio, seguiti dai medici di base. Ne stiamo comprando 100mila e li daremo ai medici di base, sarà una sorta di telemedicina. Toglieremo così tanta ansia a molti malati che hanno difficoltà respiratorie”.
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