Cittadinanza a Bolsonaro, PD Veneto: "Inaccettabile strumentalizzazione dell'emigrazione veneta"
Così i consiglieri del PD Veneto replicano al presidente Roberto Ciambetti in merito al riconoscimento del Comune padovano.
Gruppo PD Veneto: “Inaccettabile è strumentalizzare l’emigrazione veneta per giustificare la cittadinanza a Bolsonaro”.
Cittadinanza a Bolsonaro
“Davvero per celebrare ‘l’epopea’ dell’emigrazione veneta c’era bisogno di concedere la cittadinanza onoraria a Bolsonaro? La vera strumentalizzazione è questa, utilizzarla per giustificare una decisione totalmente sbagliata. Nessuno di noi, nell’esprimere totale contrarietà alla decisione del Comune di Anguillara Veneta, ha mai pensato minimamente di mettere in discussione il valore e il ruolo dell'emigrazione veneta e italiana. La questione è di tutt’altra natura e si lega alla figura del presidente brasiliano, la cui epopea politica ed istituzionale non è certo nobile e ogni giorno si arricchisce di nuovi capitoli.
Proprio oggi, per esempio, Facebook e YouTube hanno rimosso un video presente nei suoi canali social, poiché affermava che c’era una correlazione tra l’Aids e i vaccini contro il Covid”.
Così i consiglieri del PD Veneto replicano al presidente Roberto Ciambetti in merito al riconoscimento del Comune padovano a Jair Bolsonaro.
“Con le nostre proteste abbiamo voluto evidenziare le gesta di un personaggio che si è distinto in negativo dal punto di vista democratico in più di un’occasione. E continuiamo a ritenere aberrante che un'istituzione italiana gli dia un riconoscimento ufficiale.
Parallelamente - aggiungono - ci sorprende che chi guida un’assemblea legislativa regionale si schieri in maniera così aperta a favore di una decisione del genere: la battaglia contro le fake news sul Covid e a favore della scienza dovrebbe essere condivisa da tutti, in maniera trasversale. Concedere la cittadinanza onoraria ad una figura come Bolsonaro dà un messaggio in direzione esattamente opposta”.