Morto folgorato sul traliccio, l'ipotesi della sfida finita male: il 32enne non era lucido
Ragona ha fatto tutto da solo, arrampicandosi spontaneamente sul traliccio dell'Enel. E' emerso che l'uomo aveva bevuto molto.
Indagini in corso sulla tragica morte di Francesco Ragona a Este, folgorato dopo essere salito spontaneamente su un traliccio dell'alta tensione nella zona del centro commerciale Extense.
Morto folgorato sul traliccio, l'ipotesi della sfida finita male
Quel che è certo, al momento, è che Francesco Ragona, il 32enne di Este morto folgorato nella tarda serata di martedì scorso, su quel traliccio dell'Enel nel parcheggio del centro commerciale Extense ci è salito da solo e di sua spontanea volontà.
Escluso dunque dai Carabinieri che stanno indagando sul controverso e fatale episodio, il coinvolgimento di terzi: non c'è stata alcuna costrizione esterna che abbia indotto l'uomo ad arrampicarsi sul traliccio dell'alta tensione. Un fattore per così dire "esterno", in realtà, ci sarebbe stato però: è emerso che il 32enne, che aveva trascorso la serata con la compagna 54enne (che ha tentato sino all'ultimo di dissuaderlo dal salire), era in un forte stato di alterazione da alcol. In sostanza, sia lui sia la donna che lo accompagnava, avevano bevuto molto.
Un gesto di sfida?
Un particolare che sembra far propendere per un gesto di sfida, una sorta di "bravata" favoriti dalla scarsa lucidità, che potrebbe aver spinto Ragona a salire sul traliccio senza curarsi delle inevitabili e tragiche conseguenze a cui andava incontro. Non a caso, appena arrivato in cima e toccati i fili dell'alta tensione, l'uomo è morto carbonizzato a causa della violenta scarica di corrente che lo ha fulminato all'istante.
Un'ipotesi, quella del gesto di sfida, in parte confermata dalle prime frammentarie parole della compagna, ascoltata dai militari sul posto. E che tende quindi a mettere in secondo piano la pista di un gesto disperato o dimostrativo eclatante.
L'allarme lanciato da un passante
Il dramma si è consumato intorno alle 22 di martedì 3 agosto 2021, quando un cittadino che transitava di lì ha notato un principio di incendio di un traliccio dell'alta tensione alto circa 15 metri e ha subito allertato i Vigili del fuoco.
I quali a loro volta hanno poi avvisato i Carabinieri, giunti sul posto con una pattuglia dalla stazione di Ponso e con il Norm della Compagnia di Este. Qui la macabra scoperta.