Miss Italia 2020: niente corona per Francesca Toffanin, splendida finalista padovana
"Sono una persona che ama ridere e far sorridere le persone. Sono tenera, ma so anche essere una roccia di fronte a determinate situazioni."
L'edizione di Miss Italia si adegua al Covid. Nella giornata di ieri, 14 dicembre 2020, è andata in scena la finale del celebre concorso di bellezza esclusivamente in streaming sui canali social dell'evento. Rigorosamente senza pubblico. La vincitrice del 2020 è la laziale 19enne Martina Sambucini, che guadagna la corona in questa 81esima edizione con dei magnetici occhi verdi, dall'alto dei suoi 178 centimetri. Anche la medaglia d'argento resta in Lazio, con la splendida romana Beatrice Scolletta: 25 anni, sposata e mamma di due bimbi. Terza la ligure Alice Leone.
Finalista in rappresentanza del Veneto: Francesca Toffanin
In rappresentanza della bellezza veneta fra le 23 finaliste c'era la bionda Francesca Toffanin. Nata a Este (PD) il 10/5//1999, risiede a Baone (PD). Alta 1,69, ha occhi marroni e capelli biondi. Ha il diploma Socio-Sanitario, lavora come speaker radiofonica e studia per prepararsi all’esame universitario. Vorrebbe laurearsi, affermarsi nella moda e puntava ad essere una “Miss Italia alternativa”.
Il coraggio di essere alternative
Ha raccontato di aver partecipato al concorso “perché a 21 anni devo avere l’audacia della speranza, la voglia di sognare e di impegnarmi per un futuro migliore, che si potrà realizzare solamente ora, mettendomi in gioco, come ho specificato nel mio video di presentazione”.
Sono una persona che ama ridere e far sorridere le persone. Sono tenera, ma so anche essere una roccia di fronte a determinate situazioni. Amo essere solidale, soprattutto tra noi donne. Sicuramente mi caratterizza il mio modo di pormi con le persone. Sono una ragazza con diversi tatuaggi, ma non mi ha mai pesato essere diversa, anzi amo incoraggiare le persone a sfruttare in molte occasioni i miei punti deboli.
Un'edizione alternativa
La bella Miss Veneto ha partecipato ad una versione differente rispetto al calssico concorso al quale eravamo abituati. Al bando, per esempio, le sfilate in bikini; al loro posto si sfila con indosso top, leggings e sneakers e poi in abito da sera. La selezione è avvenuta attraverso un colloquio in cui le finaliste hanno raccontato di loro alla giuria (composta anche dalla criminologa Roberta Buzzone, da Miss Italia 1999 Manila Nazzaro, dal modello Akash Kumar, dalla fotografa Tiziana Luxardo, dal medico e studioso di riabilitazione estetica Raoul D’Alessio e dalla psicoterapeuta Maddalena Cialdella). A condurre l'evento Alessandro Greco e Margherita Praticò.