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Cosa fare a Padova e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 5 e domenica 6 marzo 2022

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Padova e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 5 e domenica 6 marzo 2022
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Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Padova e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 5 e domenica 6 marzo 2022.

Cosa fare a Padova e provincia nel weekend

PADOVA. Festival del gioco

  • Domenica 6 marzo

Il Festival del gioco, dopo gli appuntamenti dedicati all’approfondimento scientifico e pedagogico del tema di venerdì e sabato si concluderà domenica 6 marzo con un momento appunto di gioco in Prato della Valle, dedicato a tutti i bambini e a tutte le famiglie della città.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato, coinvolge, in questa sua prima edizione, numerose associazioni no profit attive sul territorio che, attraverso molteplici attività, trasformeranno Prato della Valle in un luogo di condivisione e divertimento per tutte le età, con l’obiettivo di celebrare il gioco in tutti i suoi aspetti.

Ampia e diversificata la varietà di proposte ludiche con finalità di intrattenimento, educative e culturali: musica, danza, giocolieri, laboratori creativi, giochi di movimento, giochi di equilibrio, giochi scientifici, filastrocche, cacce al tesoro, giochi della tradizione.

Saranno presenti con ulteriori proposte anche i ludobus, la ludoteca comunale Ambarabà, l’Informambiente, i Centri di Animazione Territoriale. A coinvolgere ulteriormente i partecipanti, inoltre, il Gruppo Comunale Volontari/e di Protezione Civile – GCVPC del Comune di Padova che illustrerà i propri compiti istituzionali e, infine, la Polizia Locale con un campo mobile attrezzato, per avvicinare i bambini alla conoscenza della segnaletica stradale e all’apprendimento ludico delle indicazioni corrette per una circolazione in sicurezza basata nel rispetto delle regole.

“Promuovere una cultura ludica che sappia affrontare i temi dell’attualità coltivando la capacità di affrontare la vita, dove competizione e collaborazione sono inscindibili, dove il confronto con l'altro è il modo migliore per conoscere sé stessi, le proprie possibilità e i propri limiti” ha commentato Cristina Piva, Assessora alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Padova - significa mettere l'intera umanità sullo stesso piano, senza distinzioni di genere, etnia e cultura”.

Partecipano e animano la giornata

Le associazioni no-profit
Accatagliato, Alliance Francaise Padova, AMREF Health Africa, ASERGRAF, Associazione Amici dello Stato Brasiliano Espirito Santo, Ballet Center, Be Happy, Casa del Fanciullo, Compagnia Arcieri Carraresi, CUAMM, Gruppo CTG La Specola, La Fattoria in Città, Ottavo giorno, Padova Bridge, Petrarca Basket, PUF Padova Ultimate Frisbee, Sperimentando, Taekwondo Tigers Padova, Thermae Sport, UNICEF, Valsugana Rugby

I Ludobus
Melarancia (Pordenone),

Hermete (Verona),

Fate per gioco (Schio),

ICare (Treviso)

Per il Comune di Padova:

la Ludoteca Ambarabà – Settore Servizi Scolastici
Informambiente – Settore Ambiente e Territorio
i Centri di Animazione Territoriale – Settore Servizi Sociali
la Polizia Locale
la Protezione Civile

Evento collegato

Visita guidata alla Ludoteca comunale Ambarabà e alla mostra fotografica: storia di un servizio che promuove il diritto al gioco
Domenica 6 marzo 2022, ore 11:00 – 13:00
Ludoteca Ambarabà, via Marghera 48, Padova

PADOVA. Spettacoli per la rassegna di teatro e musica OLTRE

  • Sabato 5 marzo

Ultimi appuntamenti, in cartellone nei prossimi due fine settimana, per la rassegna di teatro e musica “Oltre”, proposta da Teatro Popolare di Ricerca-Centro Universitario Teatrale (TPR-CUT) al Teatro Sanclemente di Padova, ex chiesetta nel pieno della zona industriale di Padova (via Messico, a Granze di Camin) che è sede di TOP-Teatri Off Padova e gode del sostegno di MAAP-Mercato Agroalimentare Padova.

Inserita nell’ambito del progetto “Padova riparte con la cultura”, con il contributo del Comune di Padova, la rassegna ha visto nei mesi scorsi una numerosa partecipazione di pubblico ai suoi undici appuntamenti proposti tutti nel rispetto della normativa di prevenzione.

L’appuntamento è per sabato 5 marzo alle ore 21.00 con “Lockdown memory”, produzione della compagnia Instabili Vaganti che vede in scena Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, rispettivamente anche regista e autore dei testi. Perfetto esempio di teatro della realtà, combinando linguaggi multimediali e teatrali, lo spettacolo racconta la complessità Beyond Borders, progetto ideato dalla stessa compagnia nel pieno della pandemia, che ha visto teatro, video, arte e docufilm intrecciarsi attraverso l’interazione, anche a distanza, di artisti da tutto il mondo in una sorta di “sperimentazione globale” particolarmente innovativa. Dalle proprie scrivanie, gli attori in scena curano anche la regia video, riproponendo i diversi momenti e le situazioni createsi durante il lockdown, tra iperconnessione e isolamento, dando voce anche ai mutamenti sociali dei diversi Paesi degli artisti coinvolti: dalle proteste del movimento Black lives matter negli Stati Uniti alla rivolta sociale in Cile, dall’esodo di massa dalle megalopoli indiane al ritorno alla normalità, dopo la tragedia, nella città di Wuhan.

È una storia di resistenza, ambientata nella Sarajevo assediata durante i sanguinosi anni della Guerra dei Balcani, quella raccontata da “Sarajevo, mon amour”, spettacolo di Farmacia Zooè proposto sabato 12 marzo, sempre alle ore 21.00. Va in scena la narrazione di una società che si adegua al diffondersi dell’intolleranza verso la diversità e in cui tutti prendono parte al gioco dell’odio, sentimento spietato infervorato dalla propaganda, capace di stravolgere i valori delle persone. Nel narrare di questo pericoloso gioco, si racconta insieme una storia d’amore: quella di due fidanzati di etnie e origini diverse, “Giulietta e Romeo dei Balcani” – interpretati da Gianmarco Busetto e Carola Minincleri Colussi, che curano anche la regia –, sono uccisi mentre rincorrono la possibilità di amarsi fuggendo da una città dilaniata dall’orrore della guerra.

L’intera rassegna “Oltre” è stata proposta nella suggestiva location dell’ex chiesetta del 1200 collocata nel cuore dell’area industriale padovana. Un’occasione anche per far conoscere questo “non luogo”, per certi versi, ancora tutto da scoprire per tanti padovani: un “oltre”, appunto, come dice il titolo stesso del progetto, rispetto alla città ma anche alla zona produttiva. Un luogo al di fuori dei consueti percorsi, una sorta di colonne d’Ercole dell’immaginario collettivo, trasformato dalla compagnia teatrale TOP-Teatri Off Padova, che vi ha la propria sede, in un presidio di arte e cultura.

I posti a disposizione sono limitati in rispetto alle norme di prevenzione anti-Covid. Per l’ingresso è richiesto il Green Pass.  Per info e prenotazioni (consigliate), scrivere a info@teatrioffpadova.com. Biglietto intero unico: 10 euro.

La rassegna Oltre aderisce a “Alta Diffusione - Teatri di Prossimità” dell’Associazione RES-REte Spettacolo dal vivo, progetto che coinvolge gli spazi delle compagnie appartenenti alla rete.

PADOVA. Dai romantici a Segantini. Storie di lune e poi di sguardi e montagne. Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart

  • Sabato 5 e domenica 6 marzo

Settantacinque opere dalla Fondazione Oskar Reinhart, scelte personalmente da Marco Goldin, aprono il grande progetto sulle "Geografie dell’Europa. La trama della pittura tra Ottocento e Novecento", a partire proprio dal romanticismo in Germania con i suoi esponenti maggiori da Friedrich a Runge a Dahl.

Sette sezioni tematiche, cronologicamente distese lungo i decenni, consentono al visitatore di "appropriarsi" dell’arte svizzera e tedesca dell’Ottocento.

La grande esposizione "Dai romantici a Segantini. Storie di lune e poi di sguardi e montagne. Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart" è il primo capitolo del nuovo, ampio progetto espositivo concepito da Marco Goldin. Una sequenza di grandi esposizioni, a dar vita a un vasto scenario artistico e storico, che darà conto della situazione della pittura in Europa lungo tutto il corso del XIX e parte del XX secolo, secondo una divisione nazionale o in aree contigue.

“Padova, recentemente riconosciuta Patrimonio Unesco per il suo essere “Urbs Picta” offrirà a padovani e turisti la prima mostra di questo grandioso ciclo, qualcosa di assolutamente inedito per il pubblico italiano, che si troverà coinvolto entro i confini di una storia meravigliosa, fatta di paesaggi incantati e ritratti indimenticabili - affermano il sindaco, Sergio Giordani, e l’assessore alla cultura, Andrea Colasio - È con grande piacere che ospitiamo questa nuova grande mostra, frutto della passione e della competenza di Marco Goldin e della sua Linea d’ombra. Abbiamo detto, fin dall’inizio del nostro impegno amministrativo, che la politica culturale a Padova doveva comprendere anche – naturalmente non solo – grandi mostre di respiro per inserire in maniera stabile la nostra città nel grande circuito nazionale e internazionale delle esposizioni. Mostre che mettano la città sotto i riflettori in modo continuativo, non solo per la loro attrattività verso il grande pubblico, ma anche per la qualità e il rigore dei contenuti offerti. Grazie alla sua politica culturale, Padova si dimostra città d’arte e di cultura, capace di offrire appuntamenti di assoluto livello negli ambiti più diversi, a conferma della vivacità e curiosità intellettuale che da sempre caratterizza la città”.

La costruzione della mostra si appoggia sulla stupefacente collezione compresa nella Fondazione Oskar Reinhart, facente parte della straordinaria rete del Kunst Museum di Winterthur, uno dei poli artistici di maggior interesse della Confederazione elvetica.

“Sono centinaia le opere tedesche e svizzere conservate nella collezione, la cui importanza è sempre stata ben riconosciuta, tanto che quasi trent’anni fa una selezione alta viaggiò in alcuni dei maggiori musei americani ed europei, dal County Museum di Los Angeles al Metropolitan di New York, dalla Nationalgalerie di Berlino alla National Gallery di Londra. E mai più da allora – spiega il curatore, Marco Goldin - Oggi, a distanza di quasi tre decenni da quella prestigiosa tournée, 75 opere dalla Fondazione Oskar Reinhart giungono a Padova. La mostra sarà un racconto, appunto, nuovo e pieno di fascino per il pubblico italiano, che verrà condotto a viaggiare, attraverso opere di grande bellezza, entro una pittura che dalla strepitosa modernità dei paesaggi di fine Settecento in Svizzera di Caspar Wolf, che quasi anticipa Turner, arriverà fino a Segantini. In mezzo, una vera e propria avventura della forma e del colore, con paesaggi meravigliosi e ritratti altrettanto significativi procedendo poi dal romanticismo ai vari realismi sia tedeschi sia svizzeri. Quindi, vere e proprie sezioni monografiche come quelle dedicate a Böcklin e Hodler, fino all’impressionismo tedesco e alle novità, francesizzanti, del colore di pittori svizzeri come Cuno Amiet e Giovanni Giacometti, il papà del grande scultore Alberto. Tra Hodler e Segantini nasce la devozione emozionata per la montagna che è insieme spalto fisico e categoria dello spirito. La mostra – chiude il curatore - ne darà ampia e appassionata testimonianza, innalzando così alla natura un vero e proprio inno”.

La mostra è promossa da Linea d’ombra www.lineadombra.it, Comune di Padova, Kunst Museum Winterthur, in collaborazione con Aps Holding, AcegasApsAmga, Camera Commercio Padova.

Orari e ingresso
Gli orari e le modalità di accesso sono disponibili sul sito www.lineadombra.it.

Per approfondimenti e per tutte le informazioni utili: www.lineadombra.it - ufficio stampa: studioesseci.net

Per informazioni
Linea d'ombra srl
sito www.lineadombra.it

PADOVA. Visita guidata: "Dall'oratorio di San Michele alla reggia, lo splendore dei Carraresi"

  • Sabato 5 marzo

Alla fine del Trecento Jacopo da Verona realizza un ciclo di affreschi che miracolosamente arriva fino a noi e, tra architetture raffinate e vesti preziose, una splendida cronaca del vivere quotidiano. La nostra visita guidata inizia proprio da qui, con un apertura riservata al nostro gruppo entreremo nel mondo dell'artista e della corte dei carrararesi, un viaggio che poi proseguirà lungo le mura fino ad arrivare alla Reggia, ripercorrendo la storia di una famiglia che ha regalato a Padova uno dei momenti di maggior splendore.

Incontro il 5 marzo 2022 ore 10 davanti entrata dell'Oratorio di San Michele
Costo della visita 20 euro
il costo include radioguide e biglietto d'entrata e apertura esclusiva per il nostro gruppo
obbligo di prenotazione e numero massimo di partecipanti 16 persone

Info e prenotazioni:

rosanna.torresini@gmail.com
335 8369257

La visita avrà luogo con le radioguide e nel rispetto delle norme vigenti e i partecipanti dovranno essere muniti di mascherina per accesso ai siti è richiesto il Green Pass e mascherina Ffp2

PADOVA. Mostra dell'artista Krištof Kintera all'Orto Botanico

  • Sabato 5 e domenica 6 marzo

Innovativi progetti espositivi dal respiro internazionale continuano a caratterizzare l'attività dell'Orto botanico in questo 2022: dopo Spandrel e The Forbidden Garden of Europe presso la Biennale Architettura di Venezia, e Planet Book. La mostra negli spazi dell’Orto antico e del Giardino della Biodiversità, dal 9 ottobre apre al pubblico anche How nature works, una mostra site-specific frutto dell'ormai consolidata collaborazione con Arte Sella.

Le serre ottocentesche dell'Orto botanico universitario più antico al mondo hanno ispirato Krištof Kintera, poliedrico artista ceco attivo da tre decenni nel panorama internazionale, nella creazione di diversi ambienti in cui gli scarti dell’Era dell’Informazione (schede madri, cavi, lampadine ecc.) sono trasformati in affascinanti creazioni, che sfidano la tradizionale opposizione tra Natura e Tecnologia attraverso la definizione di una realtà “post-naturale”. Le “nuove” piante di Kintera richiamano da vicino le “vecchie” piante dell'Orto, componendo un ricco scenario in cui scienza e tecnologia sembrano integrarsi perfettamente, rivelando le sorprendenti analogie tra sistemi artificiali e biologici.

SELVAZZANO DENTRO. Corso di formazione per lettori curiosi

  • Sabato 5 marzo

La Biblioteca Comunale “Melchiorre Cesarotti” di Selvazzano Dentro in collaborazione con la Libreria “La Volpe Volante” organizza un corso di formazione per lettori curiosi, genitori ed educatori sulla letteratura per l’infanzia “Mille modi di raccontare...a scuola”.

“Una bellissima opportunità di formazione – spiega il Sindaco Giovanna Rossi – per potersi incontrare nella nostra meravigliosa Biblioteca. Sono cinque gli appuntamenti in programma di sabato pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00 per appassionati lettori, genitori ed educatori. Dalla letteratura per l’infanzia, a nozioni su come entrare nel mondo delle immagini con sicurezza coltivando e nutrendo la capacità immaginativa, come usare in maniera pratica l’illustrazione e la fotografia nell’ambito scolastico, qual è il valore di una lettura condivisa e come stimolare la riflessione all’interno di un gruppo di lettura. Sono vari gli argomenti trattati per questo ci tengo ad invitare i Cittadini ad accogliere questa occasione per viaggiare con la mente ed acquisire molteplici abilità per rendere maggiormente accattivante la lettura a scuola e non solo”.

La partecipazione agli incontri è gratuita per i residenti di Selvazzano Dentro e per gli educatori ed insegnanti che operano nel territorio comunale. L’iscrizione è obbligatoria: è necessario inviare una mail entro le ore 12.00 del giovedì precedente al corso, indicando nome, cognome e il titolo dell’incontro o degli incontri ai quali si intende partecipare al seguente indirizzo: bibliotecaselvazzanodentro@gmail.com 049/8733897 Gli incontri si svolgeranno in Biblioteca, nel rispetto delle normative vigenti in tema di salute e sicurezza, pertanto sarà necessario esibire il green pass rafforzato. Ad ogni incontro verrà fornita una bibliografia ragionata ed eventuali materiali integrativi a cura del docente, e sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

CALENDARIO
Incontri ideati e condotti da Olivera Miok e Francesca Soranzo

SABATO 5 MARZO dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Silent Books Come si legge un libro senza parole? con Susi Danesin attrice e lettrice

SABATO 19 MARZO dalle ore 15.00 alle ore 18.00 In viaggio con i libri Incontro di formazione sulla lettura interculturale con Francesca Grisot, mediatrice culturale e Olivera Miok, libraia e traduttrice

SABATO 2 APRILE dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Scattami una storia Foto-illustrazione e narrazione con Marianna Balducci, illustratrice

SABATO 23 APRILE dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Leggere insieme Come coinvolgere i giovani lettori? con Marta Bracciale, ex-libraia

SABATO 7 MAGGIO dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Libri per bambini e bambine Albi illustrati e parità di genere, con Davide Cali, scrittore e art director

 

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