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Cosa fare a Padova e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 16 e domenica 17 novembre 2024

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana

Cosa fare a Padova e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 16 e domenica 17 novembre 2024
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Non sapete ancora cosa fare nel prossimo weekend? Ecco qui di seguito tutta una serie di eventi organizzati a Padova e provincia dal 16 al 17 novembre 2024 (in copertina: la locandina del Padova Jazz Festival).

Cosa fare a Padova e provincia nel weekend

A Padova, l' "UNESCO Day"

Sabato 16 novembre, dalle ore 11 alle 12.30, nella suggestiva Sala del Romanino del Museo Eremitani, si terrà un evento che celebra l'anniversario della nascita dell'Unesco a Padova.

La locandina

Un incontro che non è solo un omaggio alla fondazione dell'Unesco, avvenuta il 16 novembre 1945, ma anche un'occasione per riflettere sul ruolo che questa organizzazione ha nel preservare il patrimonio culturale e naturale del mondo.

L'evento, che si svolgerà in Piazza Eremitani 8, è organizzato in collaborazione con il Club per l'Unesco di Padova e vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale e istituzionale. I saluti di apertura saranno affidati ad Andrea Colasio, assessore alla cultura e turismo del Comune di Padova, e a Gilda Rota, presidente del Club per l'Unesco di Padova. Alessandro Frizzarin, presidente del Parco Colli Euganei e della Riserva della Biosfera Unesco, completerà il quadro delle autorità presenti.

Nel corso dell'incontro, sarà presentato il libro "Padova e l’Unesco", curato da Giorgio Andrian e Paolo Braghetto, in memoria di Paolo Donà. Un'opera che si propone di esplorare il legame tra la città di Padova e l'Unesco, mettendo in luce le iniziative e i progetti che hanno contribuito a valorizzare il patrimonio locale.

La presentazione sarà moderata dagli stessi Andrian e Braghetto, che guideranno il pubblico attraverso le pagine di un testo che è al contempo un tributo e un invito all'azione.

L'incontro vedrà anche la partecipazione di esperti e rappresentanti di istituzioni legate al patrimonio culturale e naturale. Tra gli interventi previsti, quello di Barbara Baldan, ex-prefetto dell’Orto Botanico di Padova, e di Marco Mascia, direttore della Cattedra Unesco in "Diritti umani, democrazia e pace". Antonio Toninello, presidente dell'Associazione Vecia Padova, e Federica Millozzi dell'Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Padova, arricchiranno ulteriormente il dibattito con le loro esperienze e prospettive.

L'ingresso all'evento è libero, un invito aperto a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza del patrimonio culturale di Padova e del suo rapporto con l'Unesco. Un'opportunità per cittadini, studenti e appassionati di cultura di partecipare a un dialogo che va oltre i confini locali, abbracciando temi di rilevanza globale.

A Padova, continua il "Padova Jazz Festival"

Sabato 16 novembre il Padova Jazz Festival giunge al suo culmine con il concerto del batterista Billy Cobham, per il quale non è eccessivo sfoderare l’aggettivo "mitico".

La locandina

Il supercampione della fusion anni Settanta si esibirà al Teatro Verdi (ore 21) con la sua Time Machine Band, la cui line up internazionale è completata da Antonio Baldino (tromba), Andrea Andreoli (trombone), Björn Arkö (sax), Rocco Zifarelli (chitarra), Joel Lyssarides (tastiere) e Victor Cisternas (basso).

Billy Cobham

Nel pomeriggio si ascolteranno ulteriori magie ritmiche, con l’esibizione del funambolico beatboxer Aliendee alle ore 18:30 nella Sala del Ridotto del Teatro Verdi. Assieme ad Alessandro Scala (sax tenore) e Mecco Guidi (tastiere), Aliendee farà confluire improvvisazione e sonorità jazz nel turbinoso mondo del beatboxing.

Aliendee

Billy Cobham, nato a Panama nel 1944, si trasferisce con la famiglia a New York tre anni dopo. A otto anni già si esibisce dal vivo. Dopo una lunga permanenza come percussionista nell’U.S. Army Band, si congeda ed entra al servizio di Horace Silver. È il 1968, l’anno in cui la storia del jazz (e non solo) sta per cambiare. In rapida successione viene ingaggiato da Stanley TurrentineShirley ScottGeorge Benson, sino all’approdo che lo indirizza definitivamente: la band elettrica di Miles Davis, quella che va in studio e sforna Bitches Brew (e poi Live-Evil e A Tribute to Jack Johnson). Se ne va dal gruppo di Davis a braccetto di John McLaughlin, col quale dà vita alla Mahavishnu Orchestra, che debutta nel 1971E mentre diventa il batterista ufficiale delle produzioni fusion targate CTI, è pronto anche a esordire come leader. Lo fa nel 1973 con un disco entrato nella leggenda: Spectrum. Nel giro di pochi anni Cobham si orienta verso produzioni più commerciali e la progressiva ‘dolcificazione’ della sua musica va di pari passo con l’allargarsi della notorietà.

A partire dagli anni Ottanta, è tornato con frequenza al ruolo di sideman di lusso, continuando comunque anche la sua attività solistica, che in anni recenti lo ha anche portato a ricostituire il progetto Spectrum.

" 'Time Machine' è un settetto con la sezione ritmica di batteria, tastiere, chitarra e basso e tre strumenti a fiato: tromba, sax e trombone", chiarisce lo stesso Billy Cobham. "Questa combinazione riprende, ringiovanendola, quella della mia prima band, che comprendeva John Abercrombie, Michael Brecker, Glenn Ferris, Randy Brecker, Milcho Leviev e Alex Blake. Era il 1974. Quel gruppo eseguì gran parte della musica che si ascolta su SpectrumCrosswindsTotal EclipseA Funky Thide of Sings e Life and Times. 'Time Machine' eseguirà molte delle composizioni di quegli album ma da una nuova prospettiva, oltre a diverse mie composizioni più recenti, rivitalizzate dal format del settetto".

Pioniere del beatboxingAliendee (al secolo Davide Giuseppe Di Paola, torinese di nascita, di base a Roma, classe 1981) ne è tra i principali esponenti a livello internazionale. Perfezionista nello sviluppo della tecnica imitativa degli strumenti, legato all’estetica jazz per quanto riguarda le sonorità e la pratica dell’improvvisazione, Aliendee ha iniziato a ‘suonare senza strumento’ nel 2001, allenandosi in questa particolare disciplina sorta all’interno della cultura hip hop per far fronte alla necessità di avere sempre musica a portata di mano quando si tratta di ballare in strada (breakdance) o quando si improvvisano rime (rap). Così, in assenza di strumenti e anche di mezzi per riprodurre musica pre-registrata, il beatboxer utilizza la voce e il proprio corpo per creare ritmi e suoni, in particolar modo imitando il beat delle percussioni e il fraseggio degli strumenti melodici.

Alessandro Scala, sassofonista ravennate, classe 1968, inizia gli studi di clarinetto, e poi di sax, sin dall’infanzia. La sua enorme dedizione alla musica senza preclusioni di stile lo ha portato a collaborare con nomi di rilievo in vari ambiti, dal jazz, alla bossa nova, il funk, il blues: Bob Moses, Marilyn Mazur, Bruno Tommaso, Jimmy Owens, Marco Tamburini, Mario Biondi, Rosalia de Souza… Particolarmente duratura è la sua collaborazione con l’hammondista lounge Sam Paglia. Come leader, Scala ospita nelle sue formazioni solisti di notevole livello: Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Mauro Ottolini, Roberto Gatto...

Mecco Guidi è un tastierista versatile, a proprio agio in contesti jazzistici, soul e blues. Tra le sue collaborazioni spiccano quelle con Christian Capiozzo (un loro brano è stato utilizzato nella nota serie televisiva Sex and the City), Cesare Cremonini e in duo con Raphael Gualazzi. Ottime anche le compagnie jazzistiche: Enrico Rava, Robert Bonisolo, Jesse Davis, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini.

Ad Abano Terme, il "Puro Cioccolato Festival"

Per tutti gli appassionati del Cioccolato arriva il dolce evento gastronomico che fa tappa in Viale delle Terme ad Abano, dal 15 al 17 novembre.

La locandina

Una tre giorni di degustazioni con Maestri cioccolatieri, artisti del cioccolato, dolci tipici al cioccolato, tutti i gusti e tipologie di cioccolata calda. Il gusto irresistibile del cioccolato, incontra l'artigianato di altissima qualità.

Gli stand rimarranno aperti dalle 10.00 alle 21:00. Partecipazione libera.

A Montagnana, "Autunno in Piazza"

Domenica, 17 novembre 2024, in concomitanza con il tradizionale mercato dell'antiquariato che si snoda lungo la via principale del centro storico, la piazza di Montagnana ospiterà un mercatino di prodotti tipici, artigianato e specialità stagionali.

La locandina

Immancabile, poi, l'angolo gastronomico organizzato dalla Pro Loco, che placherà la fame e la sete durante la visite delle bancarelle.

Al Museo del Termalismo di Montegrotto, la nuova Escape Room "I Dadi d'Oro di Tiberio"

Domenica 17 novembre, vi aspetterà un viaggio indietro nel tempo alla scoperta dei misteri dell’antica Roma! Il Museo del Termalismo Antico e del Territorio lancia "I Dadi d’Oro di Tiberio", un’escape room temporanea che promette avventura, intrighi e collaborazione.

La locandina

Sembra che il discendente diretto di Tiberio Giulio Cesare Augusto, venuto a mancare, abbia nascosto all’interno del museo il più grande segreto del suo antenato. Un segreto che lega il grande imperatore romano a queste terre, e ai misteri che si nascondono da millenni nel suo sottosuolo. Una nuova escape room al museo, siete pronti a collaborare con i vostri amici per scoprire i segreti del grande Tiberio?

Mettetevi alla prova: l’escape room è aperta a tutti, dai bambini (dai 7 anni in su) alle famiglie, fino ai gruppi di amici. L’attività, su prenotazione e a pagamento, richiede un arrivo con 15 minuti di anticipo e prevede che i minorenni siano accompagnati da un adulto.

Per maggiori informazioni, consultare il sito del Museo del Termalismo. Per prenotarsi, visitare il sito ufficiale dell'escape room. Oltre a domenica 17 novembre, l'escape room sarà nuovamente disponibile il prossimo 15 dicembre 2024.

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