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Cosa fare a Padova e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 12 e domenica 13 novembre 2022

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Padova e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 12 e domenica 13 novembre 2022
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Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Padova e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 12 e domenica 13 novembre 2022.

Cosa fare a Padova e provincia nel weekend

PADOVA. Festival della poesia di Padova (I edizione)

  • Sabato 12 novembre

Vive Voci presenta la sua prima edizione di Festival della Poesia di Padova, dall’11 al 12 novembre 2022 presso Lìbrati, la libreria delle donne di Padova, in via San Gregorio Barbarigo 91. Vive voci ospiterà voci centrali e nuove della poesia odierna: Sonia Bergamasco, Umberto Fiori, Patrizia Valduga e Gian Mario Villalta. A Vive voci i principali autori della poesia italiana diventano protagonisti e possono confrontarsi con il pubblico degli appassionati e dei curiosi, con l’aiuto dei più brillanti studiosi, alcuni dei quali essi stessi poeti. Ogni giorno vi saranno due appuntamenti.

Venerdì 11 novembre (ore 17-20) saranno due gli appuntamenti. Alle 17.00 Umberto Fiori dialogherà con Massimo Natale (Univ. di Verona) attorno a un racconto in versi Il conoscente (Marcos y Marcos, 2019), dove il protagonista e il suo ambiguo antagonista, il Conoscente, tra la realtà e il sogno attraversano una storia nell’Italia degli ultimi decenni, e Il metro di Caino (Castelvecchi, 2022), un libro di saggi in cui Umberto Fiori rilegge testi celebri della tradizione (dalla Bibbia ai classici greci, da Leopardi a Baudelaire, Sereni, Caproni e molti altri). Alle 18.30, invece, Sonia Bergamasco, attrice notissima e sensibile interprete della parola poetica, parlerà del suo libro di poesie, Il quaderno (La Nave di Teseo, 2022) assieme a Carlo Albarello.

Sabato 12 novembre (ore 17-20), invece, avremo la possibilità di ascoltare alle 17.00 Gian Mario Villalta che presenterà, assieme a Stefano Dal Bianco (Univ. di Siena), Dove sono gli anni (Garzanti, 2022), in cui canta l'appartenenza dell'essere umano alla terra e la sua imperfezione. Alle 18.30, infine, Andrea Afribo (Univ. di Padova) dialogherà con Patrizia Valduga della sue numerose raccolte poetiche, tra cui Belluno. Andantino e grande fuga (2019, a Poesie erotiche (2018), Libro delle laudi (2012), Lezione d’amore (2004), Requiem (2022) ed altre, tutte per Einaudi. Vive voci è un’occasione per visitare la letteratura fuori delle consuete traiettorie della narrativa e l’invito a compiere uno slancio in alto, proprio in tempi che sembrano pregiudicare l’entusiasmo e nuove imprese in ambito culturale. Assieme al talento dei nostri ospiti vogliamo riscoprire il piacere della parola usata in modo spregiudicato e non convenzionale, musicale come la poesia fa sperimentare, tanto da diventare per alcuni una passione, per altri un bisogno vitale.

PADOVA. Padova Jazz Festival 2022

  • Sabato 12 novembre

Il sassofonista Claudio Fasoli vanta un particolare legame con il Padova Jazz Festival, del quale è stato direttore artistico dal 2003 al 2010, per poi tornare in alcune occasioni come ospite della programmazione. E sarà così anche sabato 12 novembre, quando Fasoli calcherà il palco della Multisala MPX (ore 21) con il suo Next Quartet, formazione che lo ha portato per l’ennesima volta in cima al podio del Top Jazz: Simone Massaron alla chitarra elettrica, Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso e Stefano Grasso alla batteria.

Claudio Fasoli rappresenta il lato colto del jazz italiano. E lo ribadisce con ogni suo progetto: in anni recenti il Samadhi Quintet, il New York Quartet, la stratosferica formazione di The Brooklyn Option (Ralph Alessi, Matt Mitchell, Drew Gress, Nasheet Waits).

Fasoli (nato a Venezia nel 1939 ma milanese d’adozione), è una presenza particolarmente significativa nel jazz italiano ed europeo. Ha lasciato importanti tracce musicali in compagnia di musicisti come Henri Texier, Lee Konitz, Jean-François Jenny-Clark, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Palle Danielsson, Tony Oxley, Giorgio Gaslini. Indelebile è poi il ricordo degli anni fusion-progressive coi Perigeo, fondati assieme a Franco D’Andrea, Giovanni Tommaso e Bruno Biriaco.

Con Next (pubblicato su Cd dalla Abeat), Fasoli si è aggiudicato il Top Jazz 2021 per il migliore disco dell’anno. Nello stesso referendum Fasoli ha inoltre ottenuto il secondo posto come miglior musicista italiano (sezione che aveva vinto nel 2018). È chiaro che ci troviamo di fronte a un artista in pieno fulgore creativo. In Next l’elettronica ha ampio spazio sia sul piano evocativo che ritmico: nuvole rumoristiche si sovrappongono e amalgamano al rigore compositivo.

Padova Jazz Festival
Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Padova e il sostegno del Ministero della Cultura.

Informazioni
Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
Tel.: 347 7580904
e-mail: info@padovajazz.com
web: https://www.padovajazz.com/festival/2022-11-12-claudio-fasoli/

SELVAZZANO DENTRO. Alto contralto trio

  • Sabato 12 novembre

Il FESTIVAL LIRICHEGGIANDO XI EDIZIONE entra nel cuore della propria programmazione sabato 12 novembre all’Auditorium San Michele in via Roma 68/b di Selvazzano Dentro con la rappresentazione dell’Opera Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti. Organizzata dalla Città di Selvazzano Dentro insieme all’associazione musicale I Musici Patavini e la direzione artistica di Stefania Miotto, la Rassegna si compone quest’anno un cartellone di sette spettacoli caratterizzato da prestigiose collaborazioni e sostegno ai giovani talenti. Realizzato in collaborazione con Venetopera e l’associazione Mistral di Venezia, l’Elisir d’Amore al San Gaetano sarà proposto in forma integrale nello stile esecutivo “All’Italiana”, a riprendere uno stile esecutivo ed interpretativo prettamente e tipicamente italiano, in voga in tutto il 1800 e nei primi anni del Novecento sulla scorta anche del Carro di Tespi.

«In un Festival dedicato alla grande Lirica come quello di Selvazzano non poteva mancare l’appuntamento con un’opera integrale, per poterne apprezzare tutta la forza scenica e musicale inserita in un contesto come l’Auditorium San Michele, acusticamente perfetto per questo genere di rappresentazioni - sottolinea il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi - Ancora una volta la collaborazione con le maggiori realtà professionali del settore come Venetopera, ci consentirà di vivere un altro grande appuntamento all’interno dell’undicesima edizione del nostro Liricheggiando ».

L’Elisir d’amore è stata una delle opere più fortunate e apprezzate di Donizetti fin dal suo debutto, nel 1832. Tutta la storia ruota attorno a un apparentemente portentoso elisir d’amore, che farà vivere all’ingenuo Nemorino non poche disavventure verso il coronamento del suo sogno d’amore con la ricca ma capricciosa Adina. Nemorino povero contadino è innamorato di Adina, una paesana (anche lei innamorata di Nemorino) ma molto ritrosa. Nemorino cede alle parole del venditore ambulante Dulcamara e compra una boccetta di vino credendo sia un elisir d’amore. Nel frattempo arriva un soldato Belcore che vuole sposare Adina e si sparge la voce che Nemorino abbia ricevuto una consistente eredità. Dopo averlo inizialmente respinto, si scopre innamorata di lui quando viene a sapere quanto egli ha fatto pur di conquistarla e alla fine tutto finisce nel gioco dell’amore con Dulcamara trionfante e incredulo per il successo ottenuto dal suo improbabile Elisir. Anche per questo concerto rimane valida l’iniziativa realizzata in collaborazione con il Settore Commercio, per cui parte del valore del biglietto di ingresso potrà essere utilizzato come voucher in diverse attività della Città di Selvazzano.

Biglietti:
Ingresso unico: € 7 (comprende voucher valore 3 euro)
Prevendite:
Bar Centrale, tel. 049-8303671 (SELVAZZANO, Via Roma nr. 37)
Gabbia Dischi, tel. 049-8751166 (PADOVA, Via Dante nr. 8)
Biglietti disponibili all’Auditorium San Michele (un’ora prima dell’inizio del concerto)
Info:
I Musici Patavini: tel. 388-9507688
www.imusicipatavini.it - imusicipatavini@libero.it

CAMPOSAMPIERO. “Dizionario Balasso (colpi di tag)”

  • Sabato 12 novembre

La stagione serale del Teatro Ferrari, costituita quest’anno da sei appuntamenti, tutti di sabato, da novembre ad aprile, inizia il 12 novembre alle 21 con il grande ritorno di Natalino Balasso sul palcoscenico camposampierese. Il nuovo lavoro, “Dizionario Balasso (colpi di tag)”, scritto e interpretato da Natalino Balasso è una produzione Teatria SRL, un monologo sulla nostra comprensione del mondo.

Lo spettacolo
C’è un grande libro al centro del palco, al suo interno troviamo oltre duecentocinquanta lemmi incolonnati come in un dizionario. È un libro che Balasso consulterà con il pubblico, pieno di parole in cerca di definizione. A seconda della parola casualmente trovata, Balasso improvviserà monologhi e darà alle parole più comuni un’interpretazione insolita e personale e forse persino più vicina al vero. Che lingua parliamo? Persino chi dovrebbe parlare bene, come la televisione o il giornalismo, usa quella lingua che Calvino definisce “l’anti-italiano”, quella lingua che, invece di dire “fare” dice “effettuare”. Ma più che le parole ci stupiranno i significati, i tanti significati che ognuno di noi dà alla stessa parola.

I prossimi appuntamenti
Gli altri appuntamenti della stagione serale sono: il 3 dicembre con Stivalaccio Teatro e “Arlecchino furioso”, il 28 gennaio con “Fino a quando la mia stella brillerà”, spettacolo tratto dal libro di Liliana Segre e Daniela Palumbo edito da Mondadori, il 25 febbraio con “Il fantasma di canterville”, ispirato al racconto di Oscar Wilde e portato in scena dalla Compagnia Factory Transadriatica, il 18 marzo con Giulio Casale che canta e racconta Fabrizio De Andrè in “In direzione ostinata e contraria” per finire, il 1° aprile con Marta Zoboli e Marta Dalla Via in “Simply the best”.

Abbonamenti
È ancora possibile prenotare il proprio posto a Teatro con le formule di ABBONAMENTO completo a 6 spettacoli (euro 72 intero, euro 52 ridotto per under 20) o di CARNET a 3 spettacoli, a scelta tra tutti quelli in programma a euro 36.

“Il teatro per le famiglie 22-23”
“Il teatro per le famiglie 22-23” avrà quest’anno 7 titoli in 6 date e comincerà domenica 6 novembre alle ore 16 con lo spettacolo “Zuppa di sasso” una produzione Accademia Perduta / Romagna Teatri, adatta a bambini a partire dai 3 anni. È una storia di furbizia, fiducia, amicizia, condivisione, curiosità. Una fiaba ricca di elementi magici che affonda le radici in antiche tradizioni e racconti popolari, che conserva intatto il suo fascino e racconta la bellezza dello stare insieme.

Biglietto unico euro 4, ridotto nonno a teatro (euro 10 per un nonno e due nipoti).

Posti ancora disponibili, acquistabili on line su www.vivaticket.it, a Camposampiero presso la Libreria Costeniero o prenotabili su www.teatroferrari.it.

https://www.vivaticket.com/it/Ticket/zuppa-di-sasso/192460

RUBANO. Cristina D’Avena e i Paw Patrol per i vent’anni de Le Brentelle

  • Sabato 12 e domenica 13 novembre

Le Brentelle compie venti anni e celebra questo traguardo con un fine settimana di festeggiamenti insieme a Cristina D’Avena, i Paw Patrol e… una super torta! L’appuntamento è per sabato 12 e domenica 13 novembre a Sarmeola di Rubano: sabato, a partire dalle 15, Chase e Marshall della squadra Paw Patrol saranno presenti in centro commerciale per la felicità dei bambini, che potranno anche farsi delle foto con i loro beniamini. Alle 17 ci sarà il taglio della gigantesca torta: un dolce di quasi 4 metri per lato preparato da Vaniglia, la gelateria del centro. Domenica 13 novembre, alle 16.30, la grande protagonista sarà la musica con il concerto di Cristina D’Avena, l’artista che più di tutti da decenni unisce le generazioni con l’interpretazione delle sigle dei cartoni animati più amati.
Un weekend, quindi, di grande festa per grandi e piccoli per celebrare l’importante compleanno de Le Brentelle che, con i suoi 56 negozi e 6 esercizi di ristorazione, è visitato ogni anno da oltre 4 milioni di persone, e in questi venti anni ha dimostrato di essere sempre al passo coi tempi. Interpretare le esigenze dei clienti, intercettare trend e sensibilità, dialogare con il territorio: queste le strade percorse per affermarsi come luogo da vivere, e non solo dove fare shopping. Il centro, infatti, da anni collabora con molte realtà locali e mette a disposizione i propri spazi ad associazioni o enti per farsi conoscere. Le Brentelle, per esempio, è sponsor da tempo del Mestrinorubano Football Club e della Asd Pallacanestro Mestrino, e sostiene ogni anno l’Art Festival del Comune di Rubano. A Natale, il servizio di confezionamento dei pacchi regalo è affidato ai volontari del Canile di Rubano che così ricevono donazioni utili a finanziare l’attività della struttura. Recentemente, è stata allestita anche un’area smart working. A Le Brentelle, inoltre, ci sono regolarmente eventi che offrono ai visitatori occasioni di divertimento per tutti i gusti e tutte le età: oltre 600 quelli organizzati in questi venti anni, di grande impatto o di dimensioni più contenute, tra appuntamenti ricorrenti e iniziative uniche. Ricordiamo per esempio i Fashion Show, la sfilata di moda in cui modelli e modelle calcano la passerella con gli outfit dei negozi, iniziativa che si ripete sin dal 2003. O il Summer Beach, il grande evento estivo con piscina e bar, e il Brentelle Park, un vero e proprio parco divertimenti, o ancora Le Notti Bianche, con il centro aperto fino a mezzanotte e la serata caratterizzata da spettacoli. Ma anche le numerose mostre allestite negli spazi de Le Brentelle, trasformando il centro anche in un luogo di cultura, e i frequentissimi laboratori creativi dedicati ai bambini. Da ricordare anche l’impegno de Le Brentelle, insieme a tutto il gruppo SES Italy, nel segno dell’ecosostenibilità, recentemente riconosciuto con la certificazione EN ISO 50001:2018 per la gestione dell’energia. Molte le azioni già intraprese: l’adozione della tecnologia LED per l’illuminazione e l’ottimizzazione degli impianti hanno già prodotto risparmi annuali di 600mila Kw, e l’energia elettrica è garantita da fonti rinnovabili. Altre azioni sono in corso, come l’installazione dei pannelli fotovoltaici: una volta che l’impianto sarà ultimato nel 2023, esso garantirà il 40% del fabbisogno annuale del centro.

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