Tempo libero

Cosa fare a Padova e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 12 e domenica 13 febbraio 2022

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.

Cosa fare a Padova e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 12 e domenica 13 febbraio 2022
Pubblicato:
Aggiornato:

Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Padova e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 12 e domenica 13 febbraio 2022.

Cosa fare a Padova e provincia nel weekend

PADOVA. A Padova mostra personale “Tra Sacro e Visionario” – opere dell’artista padovana Claudia Nicchio

  • Sabato 12 e domenica 13 febbraio

Prosegue a Padova fino al 14 febbraio la mostra “Tra Sacro e Visionario – Opere di Claudia Nicchio”. La rassegna artistica, organizzata da EventidAmare, in collaborazione con la Banca Carige, presenta numerose opere di soggetto sacro e visionario in un originale e virtuoso connubio in grado di spaziare dall’Arte Rinascimentale al Surrealismo. Si tratta di lavori di rilevante qualità in cui l’indubbia abilità tecnica si unisce alla fantasia e alla potenza immaginifica dei dipinti visionari. L’evento è stato inaugurato e presentato lunedì 6 dicembre 2021, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Padova, dallo storico e critico d’arte Daniele Grosso Ferrando.

L’esposizione, inserita all’interno della Banca Carige di Via Matteotti 5, terminerà il 14 febbraio 2022, con ingresso gratuito e catalogo delle opere in omaggio (Erga Edizioni). Organizzata da Pietro Bellantone di EventidAmare, la mostra è patrocinata dalla Regione del Veneto, dalla Provincia, dal Comune e dalla Camera di Commercio di Padova. “Tra Sacro e Visionario” era stata inaugurata, in presenza dell’artista Claudia Nicchio, del presidente di EventidAmare Pietro Bellantone, dell’assessore comunale alla Cultura Andrea Colasio, del critico d’arte, curatore della mostra, Daniele Grosso Ferrando e Alfredo Majo, Responsabile della Comunicazione di Banca Carige. La mostra, qui a Padova, evidenzia l’organizzatore Pietro Bellantone, è sostanzialmente la riproposizione, di alcune delle splendide opere religiose, dell’eclettica artista patavina Claudia Nicchio, già esposte, con un ottimo successo di pubblico e di critica, nello scorso mese di maggio, all’interno del suggestivo Complesso Monumentale genovese del Convento di Sant’Anna.

«L’impegno e la passione dell’artista padovana Claudia Nicchio – aggiunge Fabio Bui, Presidente della Provincia di Padova – ci regala opere emozionanti e ricche di spunti di riflessione in una mostra personale che lascia il segno. Viviamo nell’epoca delle immagini digitali e della comunicazione virtuale, ma tornare a osservare e sognare con dipinti e icone, significa ritrovare l’essenza di ciò che siamo!». Osserva Sergio Giordani, Sindaco del Comune di Padova: «È un grande piacere per la città ospitare nel prestigioso spazio di Banca Carige, la mostra personale di Claudia Nicchio, giovane artista padovana che ha focalizzato su di sé l’attenzione della critica e del pubblico per l’originalità e la bellezza delle sue opere. Di particolare interesse la sua scelta, abbastanza inconsueta in questi anni, di dedicarsi a soggetti sacri e alle antiche tecniche di pittura anche ad affresco, che padroneggia con maestria e ripropone in immagini affascinanti e per nulla scontate».

Daniele Grosso Ferrando, curatore dell’esposizione, conclude: «Claudia Nicchio è un’artista poliedrica in grado di spaziare dalla realtà visionaria delle opere surrealiste alla profondità mistica dei dipinti religiosi. Nel primo caso, i suoi lavori esplorano il mondo dell’inconscio, rendendo visibile ciò che è invisibile e trasformando l’ordinario in straordinario. Nel secondo caso, i soggetti sacri sono interpretati da Claudia con profondo rispetto della tradizione, non solo nei soggetti, ma anche nella tecnica, che riprende metodi antichi, come la tempera all’uovo o l’affresco».

PADOVA. Cyrano de Bergerac

  • Domenica 6 febbraio

La stagione 2021-2022 del Teatro ai Colli di Padova avrà tante conferme, format che tornano ma più ricchi, con più appuntamenti e nuove compagnie.
La Stagione di Prosa vedrà 13 spettacoli, a cui si affiancano poi i programmi delle matinée dedicati alle scuole con 18 appuntamenti, delle domeniche con gli spettacoli teatrali, sono 13, per le famiglie e poi i musical, grazie al format che da qualche anno porta sul palco performer e storie cantate e ballate.

Per questa stagione di prosa ogni spettacolo andrà in scena il venerdì sera ed in replica il sabato sera.

Progetti e stagioni del Teatro ai Colli sono resi possibile grazie al contributo del Comune di Padova, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Coop Alleanza 3.0, Auser Padova e Amici del Mondo.
Direzione artistica: Gioele Peccenini

12 febbraio 2022 - Cyrano De Bergerac - Teatro Fuori Rotta

Un eroe ribelle e malinconico. Un poeta sognatore. Uno scontroso spadaccino dall’ingombrante naso. Questo e molto altro ancora è Cyrano de Bergerac, il capolavoro di Edmond Rostand che la compagnia Teatro Fuori Rotta mette in scena per la prima volta venerdì 11 e sabato 12 febbraio (ore 21) al Teatro ai Colli di via Monte Lozzo.

Una delle più belle storie d’amore mai raccontate. Una storia impossibile da dimenticare perché non ci parla soltanto di un sentimento puro e assoluto verso l’altro ma anche dell’amore incondizionato per la libertà.

«Un’opera che per noi, come compagnia, ha sempre rappresentato un passaggio necessario, sia dal punto di vista artistico che professionale, perché completo sotto ogni aspetto e tremendamente attuale, pur essendo stato scritto a fine ‘800 – spiega Gioele Peccenini, che ha curato la regia dello spettacolo - Non è stato un progetto semplice da portare sul palcoscenico: da un lato ci si trovava a dover rispettare metrica e struttura poetica e dall’altro a rendere il linguaggio comprensibile e coinvolgente. Una riduzione rispettosa del testo che ha tenuto in considerazione i passaggi fondamentali dell’opera e il suo spirito originale, inserendo però laddove possibile, elementi nuovi quali la musica, la giocoleria e il duello con la spada. Sul palco pochi elementi scenici con fondali e pedale ammiccano alla commedia dell’arte. Colori e suoni che ci trasportano nella Borgogna del 1680 per capire che in fondo quell’epoca e quei luoghi non sono affatto diversi dai nostri».

Biglietti
Intero 10 euro;
ridotto: soci Coop e soci Auser Padova 9 euro;
ragazzi fino a 14 anni 5 euro.

PADOVA. Lezioni di storia "Savonarola, il potere dei predicatori"

  • Domenica 6 febbraio

"Artigianiamo a Padova"  torna con lo "Speciale San Valentino". Il weekend dal 11 al 13 febbraio Piazza Capitaniato si veste dei colori delle creazioni degli Artisti Artigiani di Arti Itineranti! Per la vostra scelta di regali originali, pezzi unici e fatti col cuore. Vi aspettiamo! E vi ricordiamo che le emozioni continuano, seguite il calendario e venite a trovarci alla Corniceria in via Piacentino e al Temporary Store in Via Santa Lucia.

 

PADOVA. Mostra dell'artista Krištof Kintera all'Orto Botanico

  • Domenica 6 febbraio

Innovativi progetti espositivi dal respiro internazionale continuano a caratterizzare l'attività dell'Orto botanico in questo 2021: dopo Spandrel e The Forbidden Garden of Europe presso la Biennale Architettura di Venezia, e Planet Book. La mostra negli spazi dell’Orto antico e del Giardino della Biodiversità, dal 9 ottobre apre al pubblico anche How nature works, una mostra site-specific frutto dell'ormai consolidata collaborazione con Arte Sella.

Le serre ottocentesche dell'Orto botanico universitario più antico al mondo hanno ispirato Krištof Kintera, poliedrico artista ceco attivo da tre decenni nel panorama internazionale, nella creazione di diversi ambienti in cui gli scarti dell’Era dell’Informazione (schede madri, cavi, lampadine ecc.) sono trasformati in affascinanti creazioni, che sfidano la tradizionale opposizione tra Natura e Tecnologia attraverso la definizione di una realtà “post-naturale”. Le “nuove” piante di Kintera richiamano da vicino le “vecchie” piante dell'Orto, componendo un ricco scenario in cui scienza e tecnologia sembrano integrarsi perfettamente, rivelando le sorprendenti analogie tra sistemi artificiali e biologici.

MONSELICE. Eventi per San Valentino

  • Sabato 12 e domenica 13 febbraio

"San Valentino a Monselice” da sabato 12 a lunedì 14 febbraio.
Il Santo, le cui spoglie sono conservate nell’Oratorio di San Giorgio, è non solo il patrono degli innamorati ma per lunga tradizione anche il protettore dei bambini che, infatti, vengono portati in santuario il 14 febbraio per ricevere la chiavetta benedetta. E la tradizione del pellegrinaggio al Santuario Giubilare delle Sette Chiesette e all’Oratorio è ancora oggi sentitissima e praticata.

Tre giorni 
Così, da sabato 12 a lunedì 14 febbraio, grazie all’iniziativa messa in campo dalla Pro Loco, dal Mét, il Distretto del Commercio, dal Comune, dal Museo Civico San Paolo, dal Complesso Monumentale Rocca di Monselice e dall’Ascom Confcommercio, “San Valentino a Monselice” sarà l’occasione per vedere la città che si veste di cuori accesi in tutto il centro storico.

Gli eventi
Tra mercatini e concorsi fotografici, visite guidate al Museo San Paolo, al Castello, alla Pieve oltre al tradizionale appuntamento con il pellegrinaggio alla Chiesa di San Giorgio, vetrine a tema, golosità e artigianato creativo, c’è veramente l’imbarazzo della scelta per programmare una visita alla città della Rocca. Visite storico-culturali al Castello di Monselice, al Museo San Paolo e alla Pieve di Santa Giustina e non mancherà il tradizionale pellegrinaggio al Santuario Giubilare delle Sette Chiese per ricevere la "Chiavetta dorata" benedetta, emblema del Santo protettore degli innamorati.

A group of heart-shaped balloons flying through the air on a cloudy sky background. The hearts appear transparent in a red hue and have a slightly marbled surface.
Seguici sui nostri canali