Cuore Citta, ma non basta: sfuma ancora il sogno Serie A
Grande delusione per i granata, in superiorità numerica per gran parte del match: "Abbiamo lottato fino all’ultimo secondo. Grazie capitano, grazie ragazzi".
E’ stata una partita complicata, faticosa, fino al fischio finale. Ma alla fine, dopo i sacrifici dei “leoni” lagunari, è arrivata la tanto agognata promozione: dopo 19 anni il Venezia torna in Serie A (foto dal profilo ufficiale dell'As Cittadella 1973).
Cuore Citta, ma non basta: sfuma ancora il sogno Serie A
Si partiva con un risultato positivo per il Venezia, l’uno a zero dell’andata. Ma il copione era già scritto: gli avversari del Cittadella avrebbero dato filo da torcere. E così è stato: gli ospiti al Penzo sono andati in vantaggio al 26esimo del primo tempo. Punto e a capo, si ricomincia. Il Venezia non arretra, continua ad attaccare, non si sente forte del risultato dell’andata, vuole pareggiare. E forse, tutto questo zelo, rischia di provocare più danni che vantaggi: per un doppio cartellino giallo il Venezia resta in dieci.
Lagunari in Serie A dopo 19 anni
Una situazione ottimale per il Cittadella che non perde l’occasione per tentare di allungare. Ma i “leoni” non mollano. Alla ripresa il copione non cambia, il Citta cerca il raddoppio, ma è il Venezia che al 93esimo infila una rete decisiva. Uno a uno, triplo fischio, fine dei giochi: il Venezia torna in serie A dopo 19 anni. Era dalla stagione del 2001 – 2002 che i lagunari non si trovavano nella massima categoria.
Le fasi salienti della partita
Le squadre scendono in campo con i soliti schieramenti 4-3-3 per il Venezia e 4-3-2-1 per il Citta. Aramu crea la prima occasione gol al decimo, da fuori area, ma Kastrati para. Poi si fa avanti il Citta con un colpo di testa di Tsadjout. C’è sostanziale equilibrio fino al 26esimo quando Iori lancia un pallone per Proia, che salta Molinaro e batte Maenpaa.
La rete si fa sentire e al 36esimo Mazzocchi appena ammonito prende un altro giallo: cartellino rosso e Venezia in dieci. Mister Zanetti corre ai ripari come può e sostituisce Aramu: dentro Ferrarini. Ma è tempo di andare negli spogliatoi, riprendere fiato e percorrere gli ultimi 45 minuti. Nella ripresa il Citta si rifà avanti e tenta un altro gol con Branca. Ma è al 93esimo che il Penzo esplode di felicità: Riccardo Bocalon con un guizzo su una palla offerta da Maleh centra la rete e porta i “leoni” in Serie A.