Zaia: “Taglio vaccini Pfizer sia lineare, tutti al 29%” | +1359 positivi Covid | Dati 20 gennaio 2021
Il Veneto, che ha avuto il 53% in meno di dosi di vaccino Pfizer, chiede di avere una rimodulazione perequativa dalla prossima settimana.
Punto stampa da Marghera con il Governatore Zaia e il dottor Flor. Temi “caldi” vaccini e scuola.
Bollettino aggiornato
44.314 tamponi effettuati (molecolari e rapidi) nelle ultime 24 ore, +1.359 positivi (con incidenza del 3%), ricoverati 2.898, terapie intensive 338 (-1), morti +69.
“Venerdì sapremo la nuova classificazione, vedremo se restiamo arancioni o passeremo gialli – ha detto Zaia – Sicuramente non andremo in area rossa, ma la mia preoccupazione è che, con i numeri in calo, qualcuno pensi sia già finita”.
Tema scuola
Poi il tema scuola: il Governatore su questo ha ribadito che “in correlazione con apertura scuole abbiamo avuto innalzamento della curva, c’è poco da fare”.
“Oggi purtroppo, anche se i ragazzi non hanno colpe e meritano lezioni in presenza, non ci sono le necessarie misure di sicurezza.
Sulla scuola poi pende il giudizio del Tar, a cui è stato fatto ricorso come in altre regioni.
“In ogni caso quando e se si riaprirà, servirà fare un focus sulle scuole superiori per avere in mano tutti i dati”.
Riunione col Governo sui vaccini
Ieri sera c’è stato un incontro con il Governo sui vaccini, in cui si è ribadito che l’accordo con l’azienda Pfizer è stato fatto dall’Unione Europea:
“Bisognerebbe vedere le carte, io ho ribadito che almeno il taglio del 29% sia uniforme, non con regione più penalizzate di altre. Al momento la nostra campagna si arresta su prime dosi e richiami. Spero che Ema dia presto il via libera ad AstraZeneca, che in un trimestre si impegna a dare 8 milioni di dosi“.
Servono 110mila dosi per completare il richiamo in Veneto e fare a tutti quelli a cui è stata già somministrata la prima, la seconda dose.