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Padova, dal restauro del Pollini al parco dell’ex Prandina: il piano da 69 milioni per il 2026

Ultimo sprint della giunta Giordani, che chiude il secondo mandato con un nuovo programma triennale delle opere pubbliche: in arrivo interventi su cultura, sport, scuola e rigenerazione urbana.

Padova, dal restauro del Pollini al parco dell’ex Prandina: il piano da 69 milioni per il 2026

Un piano da 69 milioni di euro per lasciare un segno concreto prima della fine del secondo mandato. La giunta Giordani approva il nuovo programma triennale delle opere pubbliche, che mette in fila i principali interventi destinati a partire nel 2026: dal restauro dell’auditorium Pollini alla nascita del parco nell’ex Prandina, fino al Children’s Museum all’ex macello di via Cornaro e al nuovo centro di arrampicata al Plebiscito.

Il piano triennale

Il documento, collegato al bilancio 2026 in fase di elaborazione, individua gli interventi che l’amministrazione intende avviare nel prossimo anno. Non vi rientrano quindi le opere già in corso, come le due nuove linee del tram, i lavori di rigenerazione dell’Arcella con la mediateca all’ex Coni e il centro civico all’ex Configliachi, gli interventi sui ponti e sulle piste ciclabili, o le ristrutturazioni delle case popolari finanziate con fondi Pnrr.

Le opere del nuovo programma, invece, dovranno essere sostenute da risorse comunali, da eventuali contributi statali o da partnership pubblico-private.

Cultura e musica

Tra i progetti più rilevanti figura il restauro dell’auditorium Pollini, destinato a diventare il cuore della musica sinfonica padovana in sinergia con l’ex cinema Mpx, già acquistato e in corso di sistemazione.
L’idea è quella di creare un doppio polo musicale: un percorso complesso, frutto di anni di studi e ripensamenti, che si concluderà non prima del 2029-2030. Il restauro del Pollini, sostenuto anche dalla Fondazione Cariparo, sarà articolato in due stralci: prima la riqualificazione della sala da 600 posti, poi la realizzazione degli spazi accessori come foyer e caffetteria.

Scienza e divulgazione

Altro progetto atteso è il Children’s and Planetarium Museum, che trasformerà l’ex macello di via Cornaro in un grande centro dedicato alla scienza e alla divulgazione, pensato per le famiglie e per il pubblico giovane.

Verde urbano e sport

Sul fronte della rigenerazione urbana, il 2026 vedrà anche l’avvio dei lavori per il nuovo parco all’ex Prandina, dopo la demolizione degli edifici non vincolati. Contestualmente partiranno anche i lavori per il parcheggio, che dovrebbe essere completato entro settembre dello stesso anno.

Per quanto riguarda lo sport, il centro di arrampicata inizialmente previsto nella curva nord dello stadio Euganeo – progetto rimasto senza fondi Pnrr – troverà ora sede al Plebiscito. L’obiettivo è potenziare il polo sportivo dell’Arcella, già riferimento per molte discipline. La parete di via Pelosa, ormai insufficiente a soddisfare le richieste, potrà così essere integrata con nuove strutture.

Scuole e sicurezza

Infine, tra gli interventi post-Pnrr figurano i lavori di efficientamento energetico e miglioramento antisismico per la scuola Briosco, finanziati con 2 milioni di euro: uno degli ultimi tasselli del piano scuole avviato dall’amministrazione.