Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare (DSP), ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza della Regione Veneto per le elezioni regionali del 23 e 24 novembre 2025.
La lista DSP sarà presente con il programma “Veneto? Faremo quello che diciamo“, sottolineando l’impegno del movimento nel mantenere le promesse fatte.
Un percorso politico coerente
Con oltre 50 anni di esperienza politica, Marco Rizzo ha ricoperto ruoli significativi nel Partito Comunista Italiano e successivamente ha fondato Democrazia Sovrana e Popolare. Il movimento nasce con l’intento di offrire una rappresentanza politica alternativa, opponendosi al modello tecnocratico e globalista che, secondo Rizzo, ha danneggiato gli interessi del popolo italiano.
Il programma di DSP si basa su:
- Sovranità al popolo
La Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo: vogliamo renderlo realtà. Ogni scelta deve nascere in Italia, libera da condizionamenti esterni. - Lavoro, impresa e scuola
Un Paese forte si costruisce difendendo chi lavora, chi produce e chi educa. Sosteniamo PMI, scuola pubblica e dignità per lavoratori e famiglie. - No al dominio finanziario
Nessun trattato può venire prima della volontà popolare. Rifiutiamo regole imposte da mercati e istituzioni sovranazionali.
Dichiarazioni di Rizzo e posizione politica
La lista di DSP sarà presente nelle prossime elezioni regionali del 23 e 24 novembre con la candidatura a presidente di Marco Rizzo.
“Voglio pubblicamente ringraziare il capogruppo Fabrizio Boron, di Comuni del Veneto per l’Autonomia, che ha consentito, con un atto di partecipazione democratica, la nostra presenza alla competizione elettorale”
Ha affermato Rizzo.
“Il Veneto ha bisogno di un’autonomia concreta che è possibile solo grazie all’ottenimento di una vera sovranità”
a aggiunto poi.
“A causa del partito unico della guerra e della globalizzazione selvaggia guidato dai burocrati di Bruxelles e seguito con obbedienza dai servi di Roma, i lavoratori veneti perdono la professione di una vita.
I distretti produttivi, l’agricoltura, la piccola e media impresa soffrono con ricadute drammatiche per la loro tenuta e la conseguente occupazione, mentre le istanze della gente comune vengono solo usate come rumorosa e inutile grancassa mediatica al servizio di destre e sinistre fasulle.
È arrivato il momento di cambiare davvero.”
Spiega Rizzo in una nota
Marco Rizzo ha annunciato la sua candidatura sui social:
Le elezioni del 23 e 24 novembre saranno un banco di prova per valutare la risposta dei cittadini veneti a questa proposta di cambiamento.