Fase 2, Zaia: “In questa settimana ci giochiamo il futuro”
Annunciata per oggi pomeriggio nuova ordinanza con precisazioni rispetto al provvedimento di ieri
Il punto del Governatore di oggi, lunedì, primo giorno di fine ufficiale del lockdown. In Veneto oltre un milione hanno ripreso.
I numeri aggiornati
Come sempre si comincia con i numeri aggiornati: tamponi effettuati 383.442, in isolamento 6.779, positivi 18.373 (+55), ricoverati 1.056 (-2), terapie intensive 99 (con il dato che scende per la prima volta sotto i 100), dimessi 2703, morti 1194 (+10), nati 59.
“Stamattina come sapete sono state riaperte molte aziende e c’è stato subito un incremento importate di traffico – ha detto Zaia – In movimento abbiamo 1 milione e 200mila veneti che hanno ripreso le loro attività lavorative e da oggi attueremo una sorveglianza molto serrata per il rispetto delle regole. Dobbiamo essere consapevoli che in questa settimana ci giochiamo il futuro, se c’è un incremento di ricoveri soprattutto, dovremo tornare a misure restrittive: serve l’impegno di tutti”.
Poi, proprio per scoraggiare atteggiamenti irresponsabili da parte dei cittadini, sono stati mostrati due video informativi sui rischi del contagio.
Nuova ordinanza nel pomeriggio
Poi Zaia ha fornito i primi dati sul traffico rilevato stamattina rispetto a lunedì scorso: oggi, lunedì 4 maggio 2020, rispetto allo scorso 27 aprile, fino alle 10, si è registrato un 30% in più di traffico sulla Padova Brescia ad esempio e un 35% in più sul passante di Mestre. Poi l’annuncio di una nuova ordinanza che verrà diffusa nel pomeriggio. “Un provvedimento per precisare meglio alcuni aspetti”, ha spiegato il Governatore. Tra i temi oggetti dell’ordinanza di oggi la possibilità per i lavoratori dei cantieri di, previo accordi, usufruire di mense o ristoranti con regole di distanziamento precise e porte chiuse. Altro punto dedicato all’ospitalità del personale medico in caso di assenza di strutture ricettive. Per l’attività motoria, la precisazione che include anche attività remiera, tiro a segno, motociclismo.
Gli strumenti di prevenzione: la bio-sorveglianza
“Oggi possiamo dire che è davvero la fine definitiva di quel poco di lockdown rimasto, ma siamo pronti in caso di nuovi focolai a intervenire prontamente grazie a un sistema di bio-sorveglianza che ci consente un monitoraggio molto efficiente e che si è dimostrato molto valido sinora”.
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