Opposizione in pressing

Emissioni Bonollo a Conselve, interrogazione in Regione: "Basta ritardi"

L'opposizione regionale, Verdi in testa, riporta l'attenzione sulla annosa vicenda: "Tavolo tecnico arenato, i cittadini meritano risposte".

Emissioni Bonollo a Conselve, interrogazione in Regione: "Basta ritardi"
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Il caso a Conselve: "I cittadini hanno il diritto di sapere cosa respirino, basta ritardi”. Pronta un'interrogazione alla Giunta regionale.

Emissioni Bonollo a Conselve, opposizione in pressing

“Se il Tavolo tecnico è in fase di stallo, la Regione trovi rimedio.”

I Consiglieri regionali Cristina Guarda (EV), Erika Baldin (M5S), Elena Ostanel (VcV), Vanessa Camani (PD) e Arturo Lorenzoni (GM) riportano l’attenzione sulla annosa questione delle emissioni dello stabilimento Bonollo a Conselve, nel Padovano:

“Si sono arenati i lavori del Tavolo tecnico istituito presso la Provincia di Padova per valutare lo stato di esecuzione dei lavori di modifica e riqualificazione degli impianti di distillazione, dei sistemi di bonifica degli impianti delle Distillerie Bonollo a Conselve.

Questo a causa anche della carenza di informazioni relative all’impatto odorigeno degli stabilimenti, visto che l’azienda non ha ancora fornito una relazione dettagliata. Nel frattempo il disagio patito dai cittadini prosegue, sempre più allarmati dagli odori e dalle polveri che affliggono tutta l’area che circonda il sito di produzione.”

Osservano i consiglieri regionali:

“Il Tavolo tecnico inoltre rimane in attesa di ricezione della relazione finale dello studio epidemiologico condotto in collaborazione con la AULSS competente. In assenza di questi importanti dati, si complica il lavoro dei tecnici chiamati a risolvere una questione che si protrae da tempo” .

Concludono i rappresentanti dell’opposizione in Consiglio regionale:

“Nonostante la questione fosse stata sollevata già durante la precedente legislatura, la Regione appare poco interessata ai risvolti di questa faccenda che rischia di sfuggire di mano di giorno in giorno. Per questo abbiamo presentato una interrogazione per chiedere alla Giunta regionale se intenda attivarsi o meno al fine di adottare una risposta che soddisfi gli interessi dei cittadini e capace di tutelare la loro salute.”

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