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Covid, nuova ordinanza Zaia: “Il sabato aperti medi e grandi negozi” | +3418 positivi | Dati 27 novembre 2020

Secondo i dati abbiamo raggiunto l'apice della seconda ondata.

Covid, nuova ordinanza Zaia: “Il sabato aperti medi e grandi negozi” | +3418 positivi | Dati 27 novembre 2020
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Nuovo punto stampa da Marghera: presentata la nuova ordinanza.

Il bollettino

Nella giornata di oggi, venerdì 27 novembre 2020, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha presentato una nuova ordinanza che permetterà di far lavorare i negozi di media e grande dimensione il sabato. Il bollettino prevede 2.750.906 tamponi, i test rapidi 907.727, i positivi da inizio della crisi sono 137.474 (+3418), i ricoverati 2576 (-3), in terapia intensiva 321 (-2), 2900 i pazienti ricoverati negli ospedali, circa 500 persone in più rispetto a marzo. I morti 3561 (+60), i dimessi sono 6.849.

Raggiunto l’apice

Riguardo i dati, il Governatore ha spiegato:

“Vedendo i dati e le proiezioni è emerso che effettivamente c’è un dato, siamo arrivati presumiamo nella parte alta. Oggettivamente da qualche giorno è calata la percentuale dei positivi nell’incidenza quindi dei positivi sui tamponi. La curva ha raggiunto la parte superiore si immagina, da più giorni la percentuale dell’incidenza dei positivi su 100mila abitanti è costante. Significativo un dato che potrebbe dirci che abbiamo raggiunto l’apice dell’infezione”.

Diminuiti gli accessi nel Pronto Soccorso

Il Governatore ha inoltre spiegato che si sono verificate delle diminuzioni degli accessi al Pronto Soccorso, dovuto da un lato dagli aspetti patologici dall’altro per il senso di responsabilità dei cittadini che hanno ascoltato gli appelli di recarsi al Pronto Soccorso solo per necessità. Zaia ha spiegato:

“In una condizione normale si calcola che il 70% degli accessi torna a casa. Non dico di andare solo se uno è moribondo”

Sul nuovo Dpcm…

Zaia ha parlato anche dell’arrivo del nuovo Dpcm:

“Ho partecipato ieri alla riunione con gli esponenti del Governo, con il ministro Boccia e Speranza, alcuni presidenti della Regione. Io ho portato avanti l’istanza principale quella di capire che da qui al 3 dicembre c’è uno spazio utile da usare per fare in modo che ci sia un confronto serrato costruttivo con le Regioni per costruire il Dpcm che io considero centrale e determinante nella storia del Covid. E’ il Dpcm che tocca tutta la fase dell’inverno, quella dura. Se arriveranno i vaccini servirà la forza lavoro per fare la più grande vaccinazione della storia, ricordo che il personale è sempre quello. Il terzo aspetto del Dpcm è che siamo in un periodo con un terzo attore che è l’influenza quindi abbiamo: vaccini, Covid e terzo fattore influenza, sembra la tempesta perfetta”

Sui ristori invece…

Il presidente della Regione Veneto per quanto riguarda i ristori ha puntualizzato:

“Il ministro Boccia ha confermato la cosa che avevo già annunciato: c’è un emendamento che prevede un fondo di 250 milioni di euro dedicato alle poche Regioni che hanno fatto delle restrizioni specifiche”.

Nuova ordinanza

A sorpresa Luca Zaia ha esposto una nuova ordinanza che sarà attiva già da domani e che prevede che i negozi di media e grande dimensioni posso rimanere aperti il sabato. Rimangono chiusi quelli all’interno dei centri commerciali, come disposizione da Dpcm. A tal proposito il Governatore ha affermato:

“Il Dpcm prevede la chiusura dei centri commerciali per il sabato e la domenica, il sabato i ristoranti i bar sono aperti fino alle 18 con coprifuoco alle 22. Noi per evitare la zona arancione abbiamo creato l’ordinanza in vigore da ieri che sta nel mezzo tra la zona gialla e quella arancione, quindi zona gialla plus. La novità di oggi è che firmo una nuova ordinanza in cui il sabato e quindi già da domani, aprono tutti i negozi di media e grande dimensione. Com’è possibile? Perché abbiamo fissato un limite alla capienza, stabilendo la presenza di 1 cliente ogni 20 metri quadrati. Grazie a questo abbiamo potuto oggi predisporre per il sabato la riapertura delle medie e grandi strutture. Sto quindi parlando dei negozi di oltre 250 metri quadrati come per esempio un magazzino di abbigliamento, un grande negozi che vende mobili o un outlet. L’ordinanza di oggi resta in vigore fino al 4 dicembre. 2020. Ricordo che i centri commerciali invece restano chiusi il sabato e la domenica come richiesto nel Dpcm nazionale. Faccio un appello: bisogna continuare a fare molta attenzione e non creare assembramenti, questo è un atto di responsabilità”.

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