Caso Balasso, Zaia furioso per quella fake news: "Non voglio soldi ma le sue scuse"
Un post lesivo nei confronti del Governatore è stato condiviso sui social dal comico scatenando una reazione a catena.
E’ furioso il Governatore Zaia e aspetta delle scuse da Natalino Balasso dopo che il comico, lo scorso anno, ha condiviso sui social una fake news senza provvedere nel rimuoverla.
Zaia furioso sul caso Balasso
Durante la conferenza stampa di oggi, lunedì 10 maggio 2021, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha risposto alla domanda di chiarimenti sulla querela nei confronti di Natalino Balasso. Inutile negare che il Governatore era furioso e ha tenuto a ribadire che lui non vuole denaro ma delle scuse:
“Vorrei dire due cose, prima cosa nessuno vuole censurare nessuno, devo dire che quando c’è stata la vicenda dell’acqua alta ci fu spettacolo di Pennacchi il quale nello show che fece scalpore, introdusse delle informazioni palesemente sbagliate sul mio ruolo del Mose e io non l’ho mai denunciato. Tramite l'assessore Marcato, è venuto a trovarmi dopo qualche giorno, abbiamo parlato un’ora di dinamiche ma non è che lui ha modificato il suo atteggiamento nei miei confronti, ho mai detto qualcosa di Crozza o Balasso? E’ accaduta una cosa stranissima che non c’entra con la satira, mai avrei pensato di denunciare una persona per quello che scrive su di me, sulla mia reputazione e sul fatto che i veneti devono sapere che il Governatore ha una reputazione impeccabile”.
Ha poi proseguito spiegando:
“Cosa capita? Che arriva la notizia che c’è una frase che gira su internet riconducibile forse a un signore che non cito, che dice che: ‘Io me lo ricordo Zaia PR all’Odissea di Spresiano. Dopo un concerto dei Pitura Freska è entrato in camerino domandandoci se volevamo delle ‘t****’ per il post concerto. Ora è il nostro governatore, figata!’. Questo post non è più rintracciabile sulla bacheca dell’autore è scomparso, due persone l’hanno postato, mi sono state segnalate e il 7 maggio 2020 alle 00.30 Balasso lo riposta, noi uscivamo il giorno dopo dal lockdown, noi arrivavamo senza forze, con una tragedia paurosa e lui alle 00.30 posta questo e per giustificare e dice “se lo dice Furio…”.
Se lo dice Furio...
Pubblicato da Natalino Balasso su Mercoledì 6 maggio 2020
Fermate la fake news
Zaia poi prosegue spiegando che:
“Furio il 7 maggio 2020 alle 15.42, autore forse del post che qualcuno aveva resuscitato, perché si tratta di una cosa scritta anni fa, lui scrive: “Il post su Luca il Governatore è falso e lesivo nei suoi confronti, è una fake news, non siate sciocchi”. Nonostante questa persona ha detto ‘fermi tutti’, tu Balasso lo lasci e ora questo post ha ottenuto 8mila ‘mi piace’, 1120 condivisioni e 1113 commenti. Non vi dico i commenti, perché sono false le notizie? Primo la mia apparizione all’Odissea c’è stata due o tre volte, è stato appurato che i Pitura Freska non hanno mai fatto un concerto lì, è stato appurato dai gestori, 3 io non ho mai conosciuto il gruppo, non li ho mai visti in vita mia. Se fai la cavolata a mezzanotte di postare questa foto ma alle 15 il potenziale autore dice a tutti non postate sta roba e tu lasci lì che giri l’infamia, non ce l’ho con lui, magari il giudice gli dà ragione ma voglio che sia acclarata la verità. E’ l’unico artista che ho dovuto denunciare in vita mia, provate a immedesimarvi in me. Ricordo che offrire delle t**** è un reato, se sapessi che un Governatore commette un reato gli dico ‘ ti prendi i tuoi stracci e vai a casa’. Natalino Balasso non ha nulla da preoccuparsi, non ho mai chiesto soldi, invece di agitarsi tanto, la risolve in 5 secondi: nella modalità della persona educata, quale penso che lui sia, evita di impegnare il tribunale con queste cose, fa le sue scuse ed è finita lì”.