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Maltempo in Veneto, travolta soprattutto l'Alta Padovana: Zaia dichiara lo stato di emergenza

Nelle prime ore di martedì 24 settembre 2024, il fiume Tergola ha visto un notevole innalzamento del livello delle acque, mentre il fiume Vandura è esondato in via Borgo Padova, a Camposampiero

Maltempo in Veneto, travolta soprattutto l'Alta Padovana: Zaia dichiara lo stato di emergenza
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Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 settembre 2024, un intenso fronte temporalesco ha colpito nuovamente il Veneto e in particolare l'Alta Padovana, causando gravi allagamenti. I Carabinieri della Compagnia di Cittadella sono stati impegnati in operazioni di soccorso alla popolazione, collaborando con i Sindaci dei comuni colpiti, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e il personale del 118.

Maltempo nel Padovano

I comuni più colpiti sono stati Cittadella, dove le strade dell'area sud e la località Facca sono state particolarmente colpite, Fontaniva, Tombolo, Galliera Veneta, Carmignano di Brenta, San Giorgio in Bosco, Campo San Martino, Piombino Dese, Santa Giustina in Colle e Trebaseleghe. Nelle prime ore di oggi, il fiume Tergola ha visto un notevole innalzamento del livello delle acque, mentre il fiume Vandura è esondato in via Borgo Padova, a Camposampiero.

L'intervento dei Carabinieri

I Carabinieri hanno continuato a monitorare la situazione, gestendo decine di richieste di intervento tramite le Centrali Operative di Padova e Cittadella, coordinate con quelle dei Vigili del Fuoco. Grazie alla collaborazione tra i Comandanti delle Stazioni coinvolte e i Sindaci locali, le squadre di soccorso sono state indirizzate verso le aree più critiche.

Tre anziani isolati in casa a San Martino di Lupari

Un episodio rilevante ha coinvolto i Carabinieri di San Martino di Lupari, chiamati a verificare la presenza di persone intrappolate in un'auto bloccata in un sottopasso allagato di via Monte Grappa.

L'intervento dei Carabinieri

Fortunatamente, il proprietario e la sua famiglia erano al sicuro nelle loro abitazioni. Più tardi, i militari sono intervenuti in vicolo Lavandura e via Sandra, dove hanno soccorso, insieme ai Vigili del Fuoco e al personale del 118, tre anziani rimasti isolati nelle loro case. Due di loro sono stati affidati ai parenti, mentre il terzo, allettato, è stato ricoverato all'ospedale di Cittadella.

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Abitazioni allagate e strade chiuse a Tombolo

A Tombolo, dove rimangono ancora una ventina di abitazioni allagate e tre strade chiuse, i Carabinieri hanno collaborato con i Vigili del Fuoco di Cittadella per soccorrere un'anziana e il figlio disabile, rimasti bloccati al piano terra della loro casa allagata. Sono stati trasferiti al piano superiore, al sicuro.

Via Campolongo a Tombolo

Allagamenti anche a Trebaseleghe

A Trebaseleghe, il sottopasso di via Manetti è stato completamente allagato, mentre quello di via Ronchi ha attivato il semaforo rosso, segnalando l’elevato rischio per la circolazione.

Allagamenti anche a Trebaseleghe

La criticità ha coinvolto diverse aree del comune, con allagamenti significativi in via Montello, nel tratto che collega Silvelle a Levada e Torreselle, e in via Rustega. Via Cao Fratta è stata chiusa temporaneamente al traffico, mentre via Bovi e via Dotti sono state sommerse dall'acqua.

Allagamenti anche a Trebaseleghe

"Questa mattina alle 5 siamo intervenuti in via Rustega dopo la richiesta dei Carabinieri perché alcune famiglie avevano richiesto un intervento. Abbiamo così riattivato la Protezione civile, portato sabbia e preparato sacchetti di contenimento. E’ la prima volta che due sottopassi hanno segnato semaforo rosso.

Ciò significa che la quantità di acqua caduta nelle vasche di contenimento dei sottopassi è arrivata ad un livello altissimo mai visto prima. Ringrazio i volontari della Protezione Civile e le altre persone che ci hanno segnalato le situazioni critiche e supportato in questo momento di emergenza", ha spiegato l'assessore alla Protezione Civile, Giuliano Mason.

Sotto sorveglianza il Muson a Camposampiero

Gli argini del fiume Muson nell'area di Camposampiero continuano a essere monitorati, dato l'aumento del livello delle acque. Sebbene numerose famiglie siano state colpite dagli allagamenti in tutta l'Alta Padovana, al momento non si registrano sfollati né ricoveri presso gli ospedali di Cittadella e Camposampiero. Le pattuglie dei Carabinieri proseguono il monitoraggio del territorio per garantire la sicurezza dei cittadini e proteggere le loro proprietà.

Zaia dichiara lo stato di emergenza

“Ieri sera e in nottata una nuova ondata di maltempo ha colpito alcune zone del Veneto, provocando diversi allagamenti. Per questo sto per firmare la dichiarazione dello stato di emergenza per eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate a Castelfranco, dove è esondato l’Avenale, allagando strade e scantinati e a Riese Pio X. Sempre nel trevigiano anche il Sile è aumentano rapidamente di livello provocando allagamenti a Treviso, Silea, Casier e Preganziol.

È stata colpita anche l’alta padovana a Cittadella, San Giorgio in Bosco, Villa del Conte, Tombolo e Santa Giustina in Colle, dove è esondato il canale Vandura. Per quanto riguarda il vicentino i maggiori problemi si sono registrati nei territori di Vicenza, Torri di Quartesolo e Longare, dove si sono registrate alcune frane. Nel veronese colpita l’area più a sud tra Isola della Scala, Bovolone e Oppeano”.

Così il Presidente della Regione Luca Zaia annuncia di avere firmato il nuovo decreto “Eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito alcuni Comuni delle Province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e della Città metropolitana di Venezia dal 23 al 24 settembre 2024. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate”.

In nottata per le criticità è stata aperta per alcune ore anche la Sala Operativa della Protezione Civile regionale, per supportare le numerose squadre di volontari delle province di Vicenza, Verona, Padova, Treviso e della Città Metropolitana di Venezia oltre ai volontari ANA all’opera nei territori colpiti. Alcune sono ancora all'opera. Risultano inoltre più di 450 le chiamate alle sale operative dei vigili del fuoco.

“Purtroppo, come ho detto anche ieri, i fenomeni si stanno intensificando e sono sempre più imprevedibili – ha sottolineato Luca Zaia -. Confidiamo che questa ondata di maltempo si sia esaurita ma i tecnici ci dicono che nei prossimi giorni sono previsti altri fenomeni”.

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