Grandinata sul padovano di inizio agosto: danni per 2,5 milioni di euro
Colpiti frutteti e vigneti di numerose aziende agricole

Sono stati provvisoriamente calcolati in oltre 2,5 milioni di euro i danni provocati dal maltempo di questo inizio agosto, nel padovano.
La eccezionale grandinata del 1° e 2 agosto, ha causato ingenti danni ai raccolti con chicchi di oltre 5 centimetri di diametro e raffiche di vento che hanno devastato le campagne padovane.
Dopo un periodo di siccità, oltre 2.000 ettari di coltivazioni tra mais e ortaggi, frutteti e vigneti sono stati pesantemente segnati dagli eccezionali eventi meteorologici con i raccolti che ne risentiranno sicuramente; per numerose aziende agricole si annunciano mesi di crisi.

La denuncia
Non ci sta la Cia – Agricoltori italiani di Padova che tramite il suo Direttore Maurizio Antonini, denuncia le difficolta delle aziende agricole del territorio la cui redditività è pesantemente compromessa da queste calamità naturali.

Ed a chi eccepisse che si potrebbe valutare di assicurare i raccolti, lo stesso Antonini replica che i costi per tale tipo di contratti assicurativi, sono per loro natura proibitivi, tanto che solo l'8% dei raccolti sarebbe assicurato e che, di contro, si dovrebbe valutare da parte della Regione Veneto stessa, una politica di ristori ed incentivi per finanziare sistemi antigrandine.

Le richieste degli agricoltori
Intanto assistiamo ad eventi meteo devastanti e sempre più frequenti, che in attimi distruggono mesi di lavoro, motivo per il quale, appunto il Direttore Antonini chiede politiche strutturali a tutela della filiera agroalimentare ovvero, completando quanto si diceva poco sopra, rifinanziamento dei fondi per gli Agricoltori, riduzione delle franchigie assicurative, incentivazione della posa di reti antigrandine e più facile accesso ai ristori da maltempo.