Maltempo

Allerta rossa in Veneto, piogge intense nel Padovano: sotto osservazione la zona del Muson e i Colli Euganei

Sulle aree centro-settentrionali del Veneto sono previsti tra i 60 e 100 millimetri di pioggia. Zaia: "La macchina di allertamento si è riattivata a pieno regime e abbiamo messo in campo tutte le risorse necessarie"

Allerta rossa in Veneto, piogge intense nel Padovano: sotto osservazione la zona del Muson e i Colli Euganei
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Come fa sapere il Presidente di Regione Veneto, Luca Zaia, nella sua ultima comunicazione ufficiale, anche in provincia di Padova è stata diramata un'allerta rossa per maltempo. Nelle prossime ore, infatti, considerando l'arrivo di abbondanti piogge, al fine di evitare gli allagamenti diffusi che si sono verificati nella scorsa settimana, è stata attivata per tempo la macchina di allertamento. Nel padovano, in particolare, saranno tenute sotto costante osservazione la zona del Muson dei Sassi e i Colli Euganei, territori già ampiamente sollecitati dai nubifragi dei giorni scorsi. Per quanto riguarda i quantitativi di precipitazione, la Protezione Civile fa sapere:

"In genere contenuti (20-60 mm) sulle zone meridionali, da contenuti ad abbondanti (60-100 mm) su quelle centro settentrionali; non esclusi massimi localmente anche molto abbondanti (100-150 mm) sulle zone prealpine. In corrispondenza di rovesci ripetuti o forti temporali i quantitativi indicati potrebbero anche essere localmente superati".

Allerta rossa maltempo nel Padovano

Nel corso della giornata di oggi, lunedì 20 maggio 2024, è stato emesso un nuovo avviso di criticità dalla Protezione Civile regionale che decreta lo stato di allarme per criticità idrogeologica e idraulica rossa e arancione, in specifiche aree, e al tempo stesso allerta gialla per temporali in tutta la Regione.

Il bollettino della Protezione Civile

“Le previsioni indicano l’arrivo di una nuova perturbazione che, date le piogge intense della scorsa settimana, richiede un’attenzione particolare in alcune zone del Veneto - ha dichiarato il Presidente di Regione Veneto, Luca Zaia - I bollettini previsionali rilasciati dalle strutture tecniche segnalano un’allerta rossa in particolare nel basso veronese, nella zona del Muson in provincia di Padova, nel vicentino e il basso Sile.

La macchina di allertamento si è riattivata a pieno regime e abbiamo messo in campo tutte le risorse necessarie, umane e tecniche, per far fronte agli effetti delle nuove piogge. Ci auguriamo che gli effetti possano essere comune limitati e che l’allarme possa rientrare, una volta superata quest’ulteriore fase di maltempo. Chiediamo comunque alle istituzioni locali e ai cittadini di prestare attenzione alle indicazioni e di monitorare, anche online nel sito dell’ARPAV, le condizioni meteo previste e gli effetti al suolo”.

Sulle zone Basso Brenta - Bacchiglione e Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna si sottolineano le condizioni di criticità già in atto che interessano la rete idrografica secondaria e di bonifica, lo stato di imbibizione delle arginature particolarmente sollecitate dall'evento della scorsa settimana, con punti estremamente vulnerabili lungo il Muson e il sistema Fratta-Frassine-Gorzone, e le problematiche che ancora interessano alcuni dei principali corpi idrici afferenti al Bacino Scolante e lungo il Sile.

La Protezione Civile regionale, dalla scorsa settimana, sta lavorando senza sosta al fine di garantire il massimo supporto a tutti coloro che si sono trovati in difficoltà a causa di allagamenti e frane che hanno fatto seguito ai nubifragi.

“Dalla scorsa settimana l’assessore alla Protezione Civile non ha mai smesso di lavorare, riunendo l’Unità di Crisi, e restando sempre attivo con tutte le strutture regionali per le problematiche relative alle aree allagate e al ripristino dei danni – commenta ancora in Presidente - Ringrazio lui e tutti gli uomini e le donne che con qualsiasi ruolo e a qualunque titolo stanno lavorando per far sì che la macchina sia perfettamente in moto anche nell’eventualità, che non ci auguriamo, che si verifichino ancora delle criticità. I nostri bacini di laminazione sono quasi tutti vuoti. Confidiamo che il sistema di prevenzione sia sufficiente a far fronte agli eventi”.

Le previsioni meteo per le prossime ore

"Una moderata circolazione ciclonica insiste sull'Europa centro-occidentale e sulla nostra regione convoglia aria umida di origine marittima - fa sapere ArpaV in una nota - Il periodo dunque si caratterizza per una nuvolosità irregolare, attesa con una certa frequenza e associata a varie temporanee fasi di precipitazione, in particolare martedì".

Dalla serata di oggi, lunedì 20 maggio 2024, e per la giornata di domani, martedì 21 maggio 2024, condizioni di tempo perturbato con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente intensi, più frequenti e consistenti su zone centro-settentrionali della regione con quantitativi anche abbondanti. Fase più intensa e diffusa tra la notte e il tardo pomeriggio di martedì.

Lunedì 20 maggio 2024

  • Previsione: Cielo da irregolarmente nuvoloso a molto nuvoloso o coperto; precipitazioni da sparse a diffuse, in prevalenza modeste a parte qualche rovescio o temporale su pianura e Prealpi; possibile qualche locale fenomeno intenso; fenomeni meno probabili sulle Dolomiti, con limite delle eventuali nevicate sui 2700-3000 m.
Previsione meteo lunedì 20 maggio 2024

Martedì 21 maggio 2024

  • Tempo atteso: Cielo in montagna da coperto a molto nuvoloso, in pianura da molto nuvoloso o coperto a irregolarmente nuvoloso con schiarite più significative a sud verso sera.
  • Precipitazioni: Fasi di fenomeni piuttosto diffusi con dei rovesci o temporali specie su pianura e Prealpi, più significativi e con minori pause sulle zone centro-settentrionali; possibile qualche locale fenomeno intenso; limite delle nevicate un po' in abbassamento, fino a 2500-2800 m.
  • Temperature: Sulla pianura sud-orientale, contenute variazioni di carattere locale; altrove, minime in aumento e massime in diminuzione.
  • Venti: In quota a tratti moderati e a tratti deboli, fino alle ore centrali dai quadranti sud-orientali e poi da quelli occidentali; nelle valli, deboli con direzione variabile; sull'entroterra pianeggiante deboli o temporaneamente moderati, nelle prime ore da nord-est e poi dai quadranti sud-occidentali; sulla costa nelle primissime ore moderati da nord-est, poi da deboli a moderati od occasionalmente tesi dai quadranti meridionali.
Previsione meteo martedì 21 maggio 2024

Mercoledì 22 maggio 2024

  • Tempo atteso: Tempo instabile, con nubi più insistenti a nord e schiarite più presenti a sud.
  • Precipitazioni: In montagna vari fenomeni specie nella seconda parte della giornata, spesso diffusi e con alcuni rovesci o locali temporali, con limite delle nevicate sui 2500-2800 m; in pianura precipitazioni discontinue a prevalente carattere di rovescio o temporale, generalmente assenti nelle primissime ore e poi via via più probabili.
  • Temperature: Sulle zone pianeggianti, minime in calo e massime in aumento; su quelle montane minime in calo e raggiunte in vari casi di sera, massime stazionarie o in lieve diminuzione.
  • Venti: In quota a tratti moderati e più spesso deboli, in prevalenza dai quadranti occidentali salvo rotazione da quelli nord-orientali di sera sulle Dolomiti; nelle valli, deboli con direzione variabile; in pianura fino al pomeriggio da moderati a deboli dai quadranti sud-occidentali, poi deboli da quelli nord-orientali.
Previsione meteo mercoledì 22 maggio 2024
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