Federico Boin eletto presidente nazionale della Federazione Meccanica di Confartigianato
La federazione rappresenta 114mila imprese artigiane in Italia.
Il padovano Federico Boin, titolare della COMETEC srl di Limena e presidente provinciale e regionale di categoria, è stato eletto presidente nazionale della Federazione Confartigianato Meccanica, l’organizzazione che raggruppa le due Associazioni di mestiere: Carpenteria meccanica, Meccanica e Subfornitura, in rappresentanza di 114.895 imprese artigiane. La nomina segue la recente elezione di Boin a Presidente del gruppo Meccanica e Subfornitura.
Elementi chiave
Comunicazione, innovazione, digitalizzazione, passaggio generazionale, credito e finanza, sono questi per il presidente Boin gli elementi chiave per le imprese di questo settore, un vero e proprio avamposto nel panorama dell’artigianato e della piccola e media impresa italiana. Per quanto riguarda la comunicazione, per Boin:
"Sarà fondamentale migliorare la collaborazione anche con quelle regioni che ad oggi non riescono ad esprimere una rappresentanza della categoria. Per l’innovazione, dopo il buon risultato raggiunto con Impresa 4.0, è ora di mettere in campo un’azione nei confronti dell’attuale governo per intercettare nuove forme di agevolazioni, per supportare la necessità di innovazione richiesta dalle imprese".
Dialogo con le associazioni
Boin ha aggiunto:
"Inoltre auspichiamo un dialogo con quelle associazioni territoriali che in questi anni hanno saputo investire e far crescere quei laboratori di innovazione, come i FabLab, che sono il fiore all’occhiello di alcune realtà territoriali. In tempo di Covid-19 è necessario presidiare i mercati interni ed esteri in maniera nuova, offrendo un’immagine delle nostre aziende in linea con le aspettative attuali di mercato. È fondamentale proseguire la collaborazione con SENAF, migliorando la presenza di Confartigianato in MECSPE e anche intercettando quelle proposte di 'laboratorio' che consentirebbero un importante anello di congiunzione con i territori. Infine, occorre sviluppare la collaborazione con SIMEST e SACE nell’individuazione di quelle linee di finanziamento che consentono alle imprese di migliorare la presenza nei mercati".
Il nuovo presidente ha inoltre concluso:
“La semplificazione burocratica per le nostre imprese, soprattutto in materia amministrativa, dovrà essere richiesta con forza e al tempo stesso sarà necessario impegnarsi ancora sul taglio del cuneo fiscale, sulla decontribuzione per i nuovi assunti, sulla detassazione, sui nuovi investimenti. In ambito fiscale, l’azione della nuova presidenza sarà quella di dare dei segnali chiari attraverso documenti propositivi e il presidio costante della materia tributaria, con particolare riguardo agli ISA. Infine, con l’auspicata prossima risoluzione dell’emergenza Covid-19, vorrei creare un direttivo itinerante, per far conoscere sui territori il lavoro della squadra nazionale”.