Centri estivi, riaperture imminenti. Zaia: “Ma il Governo è uccel di bosco sulle linee guida”
Linee guida, il Governatore sollecita Roma. Poi annuncia riapertura in sicurezza di Case di riposo e indirizzi per le terme. E domani c'è il piano imprese.
Il punto quotidiano da Marghera oggi con al centro il tema delle linee guida.
Bollettino aggiornato
Solito partenza con i numeri aggiornati: tamponi effettuati 604.115, positivi 19.105, isolamento 2.308, 454 ricoverati in ospedale (277 negativizzati), terapie intensive 38 (-1 rispetto a ieri), dimessi 3.302 (+32), morti 1.886 (+8), di cui 1.360 in ospedale, nati 73.
“Ieri abbiamo avuto due videoconferenze con il Governo in cui si è parlato dell’app Immuni, che ci vede fuori, io non ancora ben capito come si agirà a livello di gestione della banca dati e delle informazioni soggette a privacy, sembra che la sperimentazione durerà una settimana – ha detto Zaia – Noi in ogni caso abbiamo il bio-monitoraggio con tutti i nostri dati”.
Poi i discorso si è spostato sulle linee guida:
“Ieri finalmente chiuse anche quelle sulle terme che per noi è un comparto strategico, vedi il distretto di Abano-Montegrotto”.
La partita del Centri estivi
Sui Centri estivi, la cui riapertura è ormai imminente in Veneto, il Governatore ha sollecitato il Governo:
“Resta aperto il discorso sui centri estivi, che per noi vi confermo tornano dal 1 giugno (ma verosimilmente dal 3 visto che di mezzo c’è la Festa dell 2 giugno, ndr.) – ha sottolineato Zaia – Siamo pronti con le nostre linee guida per quelli dai 3 ai 17 anni, ma anche per quelli 0-3, ma il Governo è uccel di bosco e non le ha ancora recepite esponendoci a dei rischi. Occorre che il comitato tecnico scientifico si esprima e ci sia poi un Dpcm. Al momento queste linee guida sono in un limbo”.
Case di riposo: verso la riapertura
Altro annuncio atteso da molte famiglie venete separate dai loro cari, la riapertura delle Case di riposo.
“Siamo pronti finalmente anche con queste linee guida per la presa in carico e gli accessi nelle case di riposo con tutte le precauzioni del caso, in sostanza andremo a riaprire case le residenze per anziani dopo lo stop dell’8 marzo, ma nel rispetto della gestione autonoma delle strutture. Noi diamo gli strumenti però poi la decisione finale spetta ai responsabili delle residenze”.
Zaia ha sottolineato del fatto che “parliamo di 30mila ospiti e 300 case di riposo”. Poi ha ricordato che “il 75% delle 300 case di riposo venete hanno avuto contagi zero“.
L’annuncio del piano per le imprese
Zaia ha poi annunciato che domani, mercoledì 27 maggio 2020, ci sarà in conferenza l’assessore Marcato per la presentazione di un piano da mezzo miliardo di euro per le imprese: “Soldi veri, risorse concrete per le nostre imprese, non basta ma sono un aiuto importante”. Infine la conferma della volontà di svolgere regolarmente, se le condizioni sanitarie resteranno invariate, la Mostra del Cinema di Venezia. E la consueta critica all’ipotesi della finestra autunnale/invernale per le elezioni: “Resto fermo su luglio”, ha detto Zaia.