Padova

Assindustria Venetocentro: Andrea Rambaldi nuovo presidente gruppo moda, sport e calzatura

Nel 2020 ricavi giù per i tre quarti delle aziende (-19,8% in media).

Assindustria Venetocentro: Andrea Rambaldi nuovo presidente gruppo moda, sport e calzatura
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L’Assemblea del Gruppo Moda Sport e Calzatura di Assindustria Venetocentro svoltasi oggi in videocollegamento, ha eletto Andrea Rambaldi nuovo Presidente del Gruppo merceologico. Il mandato del Presidente Rambaldi, subentrando a quello di Alberto Zanatta, si concluderà alla naturale scadenza del 2023.

Assindustria Venetocentro: Andrea Rambaldi nuovo presidente

Padovano, 52 anni, Alberto Rambaldi è Amministratore Unico di Fashionart S.r.l. di Limena, azienda specializzata nel progetto e produzione di capi di abbigliamento per l’alta moda. Sarà affiancato dai Vicepresidenti Angelo Dal Mas (Presidente Maglificio Giordano’s S.r.l, Cappella Maggiore), Otello Lucietto (Country Manager Italy Riri SA, Padova) confermati e Sandro Parisotto (Presidente Calzaturificio Scarpa S.p.A., Asolo).

Nel corso dei lavori sono intervenuti in videoconferenza il Presidente di Confindustria Moda, Cirillo Marcolin che ha portato il suo saluto agli imprenditori di Assindustria Venetocentro e le congratulazioni e auguri di buon lavoro al Presidente neo eletto Rambaldi, e Roberto Bottoli Coordinatore del Sistema Moda di Confindustria Veneto.

Fatturato di 72,5 miliardi

Il 2020 del comparto Moda italiano si chiude con un fatturato di 72,5 miliardi, in contrazione del -26% rispetto al 2019. I dati nazionali confermano il sistema del tessile, abbigliamento e calzature tra i più colpiti dalla pandemia. L’impatto è stato duro anche in Veneto, dove le aziende del settore registrano nel 2020 una variazione media del fatturato del -19,8% rispetto all’anno precedente.

Cadute anche per produzione (-14,9%) e ordini (-18,1%, Unioncamere Veneto). è la sintesi di dati diffusi e fortemente polarizzati. Secondo la stima di Assindustria Venetocentro, il 75% delle aziende del comparto moda, sport e calzatura di Padova e Treviso ha chiuso l’anno con fatturato in calo; per una su due la caduta è tra il -10 e il -50%. Nei primi nove mesi gli scambi con l’estero si sono ridotti del -20,3%. Tuttavia il saldo commerciale resta saldamente attivo (322 milioni). Per il 2021, pur in uno scenario di lento miglioramento e contrazione delle perdite, la dinamica è ancora negativa, il vero recupero è atteso dal terzo trimestre, se il piano vaccinale consentirà un progressivo ritorno alla normalità.

La Moda vive molto di mobilità

Il neo Presidente Andrea Rambaldi ha affermato:

"Ringrazio i colleghi imprenditori per la loro fiducia e Alberto Zanatta, di cui raccolgo l’importante testimone. Il settore della Moda, Sport e Calzatura è stato il più colpito dalla pandemia, dopo il turismo. Un impatto senza precedenti, perché la Moda vive molto di mobilità, di fisicità, ed è per questo che la campagna vaccinale è oggi la priorità per poter tornare ad allestire fiere, a viaggiare, ad accogliere le persone nei negozi e soddisfare la domanda di qualità e di Made in Italy. Nonostante ciò le imprese hanno reagito, dimostrato capacità di adattamento e di cogliere questo momento drammatico per compiere un ulteriore salto di qualità, sostenuto da digitalizzazione, nuovi modelli organizzativi e di vendita, sostenibilità, internazionalizzazione del sistema e soprattutto formazione che sarà al centro della nostra azione, con particolare riferimento alla formazione tecnica superiore e universitaria per preparare profili sempre più introvabili e includere i giovani. La filiera moda, fatta di migliaia di piccole imprese, è un’industria chiave per il Veneto e l’Italia, e come tale va adeguatamente sostenuta. Anche sul tema vitale in questo momento della liquidità e accesso al credito per preservarla. Dobbiamo aver fiducia nelle nostre imprese, valorizzare le filiere di eccellenza. Su questo tema, il nostro Gruppo è già al lavoro su un documento che ne rappresenti i valori e le potenzialità e li traduca in proposte concrete di policy".

Saldo commerciale

Tra Treviso e Padova opera un comparto del fashion e sport system (moda, sport e calzatura) ai vertici nazionali, che ha contribuito a rendere il Made in Italy un’eccellenza in tutto il mondo. Con 4.191 imprese attive (al 31 dicembre 2020) e oltre 27mila addetti, Padova e Treviso rappresentano il 40,7% del comparto Moda in Veneto (e il 36,9% degli addetti). La filiera del tessile, moda, calzatura ha realizzato nel 2019 un volume di esportazioni di oltre 3,2 miliardi di euro (il 30,3% del totale veneto), con una flessione del 3,1% rispetto all’anno precedente. Il saldo commerciale si è attestato a 700 milioni, confermando il comparto Moda di Treviso e Padova tra i principali contributori alla bilancia commerciale del Veneto.

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