Tragedia

Viveva a Padova il 23enne morto dopo il tuffo nel Lago di Garda

Dopo diversi tentativi durati circa un’ora, il cuore del giovane aveva ripreso a battere, a quel punto era stato intubato e ricoverato presso l’ospedale di Peschiera del Garda.

Viveva a Padova il 23enne morto dopo il tuffo nel Lago di Garda
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Ragazzo si tuffa nel Lago di Garda ma non riemerge, disperati i tentativi di rianimarlo purtroppo è poi morto in ospedale.

Viveva a Padova il 23enne morto dopo il tuffo nel Lago di Garda

Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 17 giugno 2021, i Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Peschiera del Garda sono intervenuti in località “Campanello” di Castelnuovo del Garda dopo una richiesta di soccorso.

Come riporta Prima Verona, il giovane, Dioum Abdou Aziz nato Senegal il 13 ottobre 1997, residente a Castelnuovo del Garda, regolare sul territorio italiano, domiciliato a Padova in Via Trieste 5, era stato visto tuffarsi nelle acque lacustri da uno dei pontili presenti sulla costa e non era stato più visto riemergere. L’allarme era stato lanciato poco prima da una bagnante che aveva contattato il 112, pertanto, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Peschiera informava subito la Guardia costiera, inviando contestualmente le pattuglie in servizio in quel momento.

Le manovre di salvataggio

Giunti presso la spiaggia del “Campanello”, quattro militari dell’Arma e un sottufficiale della Guardia Costiera, si tuffavano nel lago per ricercare il giovane, raggiungendo il punto che era stato indicato loro da alcune persone che lo avevano visto tuffarsi dal pontile. L’acqua torbida del lago non rendeva certamente facili le ricerche che, tuttavia, si concludevano positivamente dopo circa 10 o 15 minuti, quando il ragazzo veniva trovato e portato all’asciutto, sebbene disamine. Sulla spiaggia nel frattempo era sopraggiunto personale medico del 118 che provvedeva immediatamente ad eseguire tutte le manovre possibili per riportare in vita il giovane poiché non aveva più battito cardiaco.

Soltanto dopo diversi tentativi durati circa un’ora, il giovane rispondeva alle manovre con un flebile battito. A quel punto veniva intubato e ricoverato presso l’ospedale di Peschiera del Garda dove, purtroppo, decedeva poco dopo. Al momento non si conoscono le cause per le quali il giovane, non ancora identificato, sia annegato.

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