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A processo
Violenza sessuale, il calciatore Santiago Visentin rinviato a giudizio: è il secondo caso
Nuovi guai per il giovane difensore del Cittadella, accusato di violenza sessuale di gruppo. Il precedente a Verona.
Dopo il caso di Verona, altra accusa per il giovane difensore, ora in forza al Cittadella.
Violenza sessuale, il calciatore Santiago Visentin rinviato a giudizio: è il secondo caso
Violenza sessuale di gruppo. E' il reato di cui è accusato, con altri due ragazzi, studenti universitari di buona famiglia, il calciatore professionista Guido Santiago Visentin, 21enne di origine argentina arrivato al Cittadella (in Serie B) dal Crotone nello scorso mercato di gennaio.
Un'accusa che si ripete per il giovane difensore, già coinvolto in un procedimento analogo a Verona, con altri quattro compagni di squadra della Virtus, formazione in cui militava all'epoca, per un presunto abuso perpetrato ai danni di una studentessa universitaria nel gennaio 2020.
Stavolta invece i fatti si sarebbero svolti nei pressi di Belluno, in montagna. E' Ferragosto del 2020 e Visentin prende parte a una festa tra 20enni in una villa fuori città. Dopo aver bevuto e ballato, secondo l'accusa, tre ragazzi seguono una giovane in una stanza e abusano di lei. Sarebbero proprio Visentin e altri 20enni, studenti e calciatori dilettanti in categorie minori.
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La sera stessa del fattaccio scatta la denuncia della ragazza, raccolta dalla Polizia di Belluno. E da qui l'indagine della Procura, culminata due giorni fa con il rinvio a giudizio dei tre ragazzi coinvolti. La ragazza, sentita durante l'incidente probatorio, aveva in quella sede ricostruito l'episodio: una grigliata tra amici, lei che si allontana a un certo punto per riposare un po' in una camera. Ma ecco, stando alla versione della giovane, l'arrivo indesiderato del terzetto. Avances sempre più spinte, a cui lei tenta ripetutamente di sottrarsi. Inutilmente. A difendere due dei tre imputati l'avvocato Maurizio Paniz, che annuncia battaglia in Aula e, secondo cui, emergerebbero profili di consensualità nella condotta della ragazza.
