In Via Tommaseo

Violenza e spaccio a Padova, due richiedenti asilo arrestati dopo una rissa con la Polizia

Alla richiesta dei documenti, i due soggetti hanno subito opposto resistenza passando alle mani. Ciò ha attirato l’attenzione altri stranieri, che hanno circondato gli agenti, insultandoli e cercando di ostacolare l’arresto

Violenza e spaccio a Padova, due richiedenti asilo arrestati dopo una rissa con la Polizia
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Nel pomeriggio di giovedì 21 novembre 2024, un’operazione antidroga in via Tommaseo, a Padova, si è trasformata in un acceso scontro tra le forze dell’ordine e due richiedenti asilo nigeriani, culminato con un arresto e la scoperta di droga. L’intervento ha richiesto l’intervento massiccio di rinforzi per sedare le tensioni (in copertina: immagine di repertorio).

Caos in Via Tommaseo

La vicenda ha avuto inizio quando gli agenti, durante un servizio straordinario nella zona della stazione ferroviaria, hanno ricevuto una segnalazione di spaccio. Alla vista delle pattuglie, i due sospettati hanno cercato di mescolarsi tra i connazionali presenti, ma sono stati fermati per un controllo.

Alla richiesta di esibire i documenti, i due soggetti hanno opposto un netto rifiuto, passando poi alle mani nel momento in cui i poliziotti hanno cercato di trasferirli in auto.

Ne è seguita una colluttazione violenta che ha attirato l’attenzione di decine di stranieri, i quali hanno circondato gli agenti, insultandoli e cercando di ostacolare l’arresto.

Solo l’intervento di cinque volanti della Polizia, supportate da Carabinieri e Polizia Locale, ha permesso di riportare la calma. Durante il trasferimento in ospedale per accertamenti, uno dei fermati ha continuato ad aggredire i poliziotti, ma è stato bloccato. Addosso gli sono state trovate dosi di marijuana pronte per lo spaccio.

"Non ci sono zone franche"

I due arrestati, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati legati a droga, armi e resistenza, sono stati affidati alla Procura di Padova. Intanto, sono in corso accertamenti per identificare gli stranieri che hanno accerchiato la volante e valutare eventuali provvedimenti amministrativi e penali.

In merito alla vicenda, il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha voluto elogiare l'operato degli agenti, vista anche la situazione di pericolo vissuta:

"Un sentito ringraziamento agli agenti delle Volanti che hanno saputo gestire una delicata e complessa attività, nonostante fossero stati accerchiati e minacciati da alcune persone con il chiaro intento di intimidirli e sottrarre al controllo i due connazionali. Elevata capacità di intervento e operativa grazie alla quale i due agenti hanno agito riuscendo a salvaguardare la propria incolumità e nel tempo stesso quella della coppia che, andata in escandescenza, era passata alle vie di fatto".

Questore di Padova Marco Odorisio

"Il punto fermo di riferimento per tutti è il faro della legalità verso il quale ognuno deve improntare il proprio agire per un vivere quotidiano di serenità. Non ci sono 'zone franche', sono stati già attivati gli Uffici della Questura per la completa identificazione di quanti hanno circondato la Volante per l’adozione dei conseguenti provvedimenti di prevenzione personale".

"Questi dispositivi dedicati di controllo del territorio, non solo nella zona della Stazione e di via Tommaseo, ma anche in altre zone e quartieri della città, proseguiranno in maniera continuativa. Ai due poliziotti che hanno riportato delle contusioni gli auguri di una pronta guarigione".

La parola al Consigliere Meneghini

In merito alla rissa di ieri, anche il Consigliere comunale padovano, Davide Meneghini, ha voluto dire la sua, enfatizzando come non sia la prima volta che Via Tommaseo diventi un teatro di violenza e spaccio. Come scrive su Facebook:

"Non è la prima volta che parliamo di questa zona. Lo scorso febbraio, insieme ai noti Cicalone e Faraoni, ci eravamo già recati qui, documentando situazioni di disagio e segnalando l'urgenza di interventi. Nonostante gli allarmi lanciati, sembra che poco o nulla sia cambiato".

Il Consigliere Davide Meneghini

"Da consigliere, continuerò a sollecitare un approccio integrato che preveda sia un incremento dei controlli, sia interventi sociali per affrontare le problematiche alla radice. Padova non può essere lasciata sola: serve un cambio di passo per garantire sicurezza e dignità a tutti".

Davide Meneghini con Cicalone e Faraoni per le strade di Padova

Di seguito, il video di Simone Cicalone in questione, dedicato alle strade più pericolose di Padova:

Commenti
Paul

Siamo lo zimbello d'italia,questi non hanno paura di nessuno, tanto meno delle forze dell'ordine.....forze dove non si sà

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