Padova

Una grave malattia spezza la vita a Stefano Debei: “l’uomo delle stelle” è morto a 57 anni

Il professo Stefano Debei, 57 anni, ha lottato come un leone contro una grave malattia che purtroppo non è riuscito a sconfiggere.

Una grave malattia spezza la vita a Stefano Debei: “l’uomo delle stelle” è morto a 57 anni
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Mondo della scienza in lutto per la morte del professor Stefano Debei, conosciuto anche come “l’uomo delle stelle”.

Una grave malattia spezza la vita a Stefano Debei

Il professo Stefano Debei, 57 anni, ha lottato come un leone contro una grave malattia che purtroppo non è riuscito a sconfiggere. Debei, docente ordinario di Misure meccaniche e termiche al Dipartimento di Ingegneria industriale all’Università di Padova è morto domenica 7 agosto 2022.

Originario di Este, è stato il responsabile tecnico di Wac, il telescopio a bordo della missione Esa di Rosetta per visitare le lune di Giove ed era conosciuto da molti come “l’uomo delle stelle” ed è stato uno degli scienziati più illustri nel suo campo.

Cordoglio

Numerose le persone che hanno voluto ricordare il professor Debei sui social come il collega Andrea Marion che ha scritto:

“Stefano Debei merita parole speciali.
Non era solo un collega, è stato negli ultimi anni un caro amico. Abbiamo scoperto nel tempo di condividere molte opinioni, tra cui l'orgoglio di insegnare nel nostro ateneo e una visione libera e disincantata sul ruolo dell'università nella nostra società e nel nostro tempo.
Era un uomo profondamente libero, che si era guadagnato ogni centimetro del suo successo attraverso la sua intelligenza ed il suo coraggio.
Forse nemmeno lui si rendeva conto di quanto avessimo ancora bisogno di lui, ma io sono sicuro di averglielo detto, almeno una volta”.

Ma non solo, sono numerosi i messaggi di cordoglio:

“Ciao Stefano, è stato un piacere e un onore averti conosciuto e aver collaborato con te, fai buon viaggio lassù tra le stelle”.

“Ciao Stefano
Persona dall'animo gentile e straordinaria, è stato un onore conoscerti e collaborare con te.
Ora raggiungi quello spazio cui hai dedicato tanto studio e lavoro”.

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