Ultras del Catania invadono il campo e parte il lancio di fumogeni e petardi contro i tifosi del Padova
Momenti di pura follia nella serata di ieri, martedì 19 marzo 2024, durante l'intervallo della finale Padova-Catania, partita di andata della Coppa Italia Serie C
Dopo gli scontri tra ultras che lo scorso 10 marzo hanno caratterizzato le fasi precedenti al match di Serie B tra Venezia e Bari, un'altra grave vicenda di violenza negli stadi quella che si è verificata nella serata di ieri, martedì 19 marzo 2024, all'Euganeo di Padova. Durante l'intervallo della finale di Coppa Italia di Serie C tra Padova e Catania, i tifosi della squadra siciliana hanno sfondato il cancello del proprio settore entrando nella tribuna occupata dai biancoscudati, lanciando fumogeni e distruggendo gli striscioni. Quegli attimi di ordinaria follia sono stati ripresi dai cellulari dei presenti all'impianto sportivo padovano, venendo poi condivisi sui social e diventando virali in brevissimo tempo.
Scontri tra ultras durante Padova-Catania
La situazione allo stadio Euganeo di Padova è precipitata durante l'intervallo della finale di andata tra Padova e Catania valevole per la Coppa Italia di Serie C. Dopo un primo tempo caratterizzato dal doppio vantaggio dei padroni di casa con le reti di Palombi e Crisetig, all'improvviso la tensione sugli spalti è salita alle stelle con alcuni tifosi siciliani che hanno scavalcato i cancelli del loro settore, facendo invasione di campo e dirigendosi verso quelli del Padova. A quel punto sono partiti i lanci di fumogeni e petardi e la distruzione degli striscioni del Padova.
In brevissimo tempo sono intervenute le forze di Polizia nel tentativo di riportare la calma. Le cariche delle forze dell'Ordine sono riuscite a fermare quei momenti di pura follia che hanno rappresentato però un altro grave episodio di violenza negli stadi, a pochissimi giorni di distanza dall'ultimo avvenuto in Veneto, cioè quello che si è verificato prima del match di Serie B tra Venezia e Bari.
Fortunatamente, al termine delle fasi concitate non si sono registrati feriti. Sono tre gli ultras del Catania che sono stati portati in Questura dopo l'invasione di campo e gli scontri.
"Ennesima vile aggressione - si legge in una nota diffusa dal Fsp della Polizia di Padova a firma del segretario regionale Luca Capalbo - ai danni dei poliziotti per un incontro di calcio. Non servono più parole: i poliziotti devono tornare a casa. Senza se e senza ma. Siamo di fronte ad uno stato di guerriglia ormai giornaliera, ieri a Verona 5 feriti, stasera a Padova un altro. Cosa stiamo aspettando? Per smuovere le acque serve una bandiera sulla bara di un poliziotto? La misura è colma: basta parole servono fatti concreti, immediati e tangibili. Fsp Polizia Padova non esclude un sit-in di protesta pacifica nei prossimi giorni".
La partita tra Padova e Catania, quando gli animi si sono placati, è proseguita dopo 15 minuti di sospensione. La finale di andata di Coppa Italia Serie C si è conclusa con la vittoria dei biancoscudati per 2 a 1. Il ritorno, per il quale l'attenzione sarà massima, è in programma il prossimo 2 aprile 2024 nella città siciliana.
La Lega Pro e il Catania condannano l'episodio
Negli istanti successivi all'attacco dei tifosi catanesi a quelli del Padova, la Lega Pro si è espressa con una nota ufficiale in merito a quanto accaduto condannando l'episodio di violenza:
"La Lega Pro esprime ferma condanna per gli accadimenti verificatisi in occasione della finale di andata della Coppa Italia di Serie C tra Padova e Catania. Episodi di questo genere, che non c’entrano con lo sport, non troveranno mai spazio o scusanti all’interno di competizioni organizzate dalla Lega Pro.
'Dispiace che una serata di festa e di correttezza sul campo sia stata rovinata, all’intervallo, dalle intemperanze di alcuni tifosi. Stigmatizziamo fortemente quanto accaduto. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine sono stati scongiurati altri scontri' dice il presidente della Lega Pro Matteo Marani".
Anche il Catania ha pubblicato sul suo sito ufficiale un comunicato stampa:
"Catania Football Club stigmatizza il comportamento dei facinorosi protagonisti degli scontri e delle intemperanze allo stadio 'Euganeo'. Condanniamo fermamente e categoricamente ogni forma di violenza, esprimendo piena solidarietà alle forze dell’ordine".
Per il sindaco di Padova, Sergio Giordani, ciò che è accaduto ieri allo stadio Euganeo è inaccettabile:
“Le scene di ieri allo Stadio Euganeo sono inaccettabili, la violenza va sempre condannata con massima severità e per nulla si addice a momenti di sport che devono portare con sé valori di condivisione e amicizia. Massima solidarietà agli agenti delle Forze dell'Ordine rimasti feriti e un ringraziamento per il lavoro egregio svolto che ha evitato conseguenze peggiori. Ora sotto la regia del Questore, tutti ci impegneremo per evitare in futuro simili situazioni”.