Ultraleggero precipita a Campolongo Maggiore, morto il pilota padovano Nicola Baso
Nell'impatto è rimasta ferita anche la passeggera, una 55enne padovana
Nicola Baso, pilota e imprenditore di Padova di 60 anni, è tragicamente deceduto ieri, domenica 25 agosto 2024, dopo un incidente con un ultraleggero a Campolongo Maggiore, nel Veneziano.
Ultraleggero precipita a Campolongo Maggiore: morto il pilota Nicola Baso
Come riportato da Prima Venezia, l'ultraleggero è precipitato intorno alle 15.30, nei pressi di via Monte Ortone a Campolongo Maggiore.
L'impatto è stato fatale per Nicola Baso, imprenditore di successo e appassionato di volo, aveva 60 anni e viveva a Padova, dove dirigeva la sua azienda, la Nikom di Bovolenta. Nel 2022, Baso si era anche candidato come consigliere comunale per Fratelli d'Italia a Padova, sostenendo il candidato sindaco Francesco Peghin.
La passeggera, una 55enne anche lei padovana, è rimasta ferita gravemente. E' stata lei a chiamare i soccorsi dopo la caduta.
I soccorsi
I vigili del fuoco, giunti sul posto dalle stazioni di Piove di Sacco e Mira, hanno immediatamente messo in sicurezza il velivolo. Nonostante i tempestivi tentativi di soccorso, il personale medico del Suem non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 60enne. La passeggera ferita è stata prontamente stabilizzata e successivamente trasportata in eliambulanza all'ospedale di Padova.
Ancora sconosciute le cause dell'incidente, ma molto probabilmente la caduta è dovuta a un guasto del motore.
Il ricordo
Su Facebook in tanti hanno scritto un pensiero per Nicola Baso. Tra questi anche amici e parenti:
"Ho da poco appreso una brutta notizia e non posso che ricordare con affetto e simpatia Nicola Baso, amico di famiglia, ma anche candidato insieme a me nella lista di Fratelli d’Italia per le elezioni amministrative 2022.
A Dio Nicola…
Ricorderò per sempre la nostra volontà di sorvolare insieme Padova con lo striscione (29/05/2022).
Mi stringo nel dolore alla famiglia Baso, ai figli ed una preghiera per la moglie", ha scritto Elena Cappellini.