Uccide un 32enne con una coltellata, un poliziotto che abita in zona lo insegue e lo ferma mentre tenta di nascondersi
La vittima, Michael Boschetto, conosceva il presunto killer: entrambi avevano un passato di tossicodipendenza
Questa mattina, 27 aprile 2024, un 32enne, Michael Boschetto, è stato ucciso con una profonda ferita a un fianco nel cortile della sua abitazione a Villafranca Padovana. L'aggressore, un 34enne vicino di casa della vittima, è stato fermato poco dopo.
Villafranca Padovana, 32enne ucciso con una coltellata
Il delitto è avvenuto intorno alle 6.00 di questa mattina a Villafranca Padovana. La vittima, Michael Boschetto, 32 anni, è stata accoltellata a un fianco.
Una profonda ferita che sarebbe stata fatale. Da quel che si apprende, a trovare il corpo esanime del 32enne è stato un residente che ha subito allertato il 112.
Da quanto emerso dalle indagini condotte Polizia e dai Carabinieri, sotto la guida del sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Padova, si ipotizza che l'omicidio sia avvenuto durante una rissa nel cortile della vittima, dove è stato trovato il suo corpo.
Durante le ricerche nel cortile del sospettato, sono stati trovati due coltelli da cucina, presumibilmente utilizzati nel crimine. Il sospettato, che viveva vicino alla vittima, è stato arrestato come presunto responsabile dell'omicidio. Le indagini sono ancora in corso e l'accusato è considerato innocente fino a prova contraria.
Il killer si dà alla fuga: fermato da un vicino poliziotto
Mentre i carabinieri raggiungevano l'abitazione della vittima, il killer ha tentato di fuggire ma mentre scappava i rumori hanno svegliato i cani del vicinato.
Ed è lì che un poliziotto che abita in zona, affacciatosi dalla finestra di casa, ha visto l'aggressore scappare e, coordinandosi con i militari dell'Arma, lo ha inseguito. Poco dopo ha individuato il presunto assassino nascosto tra i cespugli e lo ha fermato.
Il 34 enne è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Padova, congiuntamente a personale della Squadra Mobile della Questura di Padova, che stanno indagando sul caso.
La vittima conosceva il suo assassino
Da quanto si apprende Michael Boschetto conosceva bene il suo assassino, soprannominato "Furia".
I due avevano avuto divergenze in passato ed entrambi avevano un passato di tossicodipendenza, Boschetto infatti era da poco uscito da un centro di riabilitazione. Gli inquirenti non escludono quindi che il delitto possa essere legato al mondo della tossicodipendenza.