Villatora di Saonara

Truffatori online prosciugano il conto del parroco: i soldi servivano per una ristrutturazione

A dare notizia dell'accaduto don Valentino Sguotti, che ha avvisato i fedeli tramite un bollettino parrocchiale

Truffatori online prosciugano il conto del parroco: i soldi servivano per una ristrutturazione
Pubblicato:

Alcuni ladri esperti del web hanno prosciutato il conto in banca della parrocchia "Dei Santi Simone e Giuda" di Villatora di Saonara. L'ingente somma di denaro, circa 162mila euro, era il frutto di una grande raccolta fondi. A dare notizia di quanto accaduto in un bollettino parrocchiale don Valentino Sguotti.

Rubati alla parrocchia di Villatora di Saonara 162mila euro

Una notizia che ha lasciato la comunità di Villatora di Saonara sgomenta: la parrocchia "Dei Santi Simone e Giuda" è stata truffata da alcuni ladri esperti del web. Una somma davvero ingente, ben 162mila euro spariti dal conto corrente in banca della parrocchia. Soldi raccolti con costanza e soprattutto con amore grazie all'aiuto dei tanti fedeli affezionati alla chiesa.

La notizia della truffa è arrivata ieri, mercoledì 10 gennaio 2024, tramite un bollettino parrocchiale scritto da Don Valentino, uno dei sacerdoti della chiesa di Villatora. Un potente strumento di comunicazione, in cui generalmente si condivide l'organigramma settimanale della parrocchia. L'avviso di ieri, tuttavia, ha provocato lo sgomento di tutti: nella notifica, infatti, è stata descritta tutta la dinamica dei fatti.

Come sono stati prosciugati tutti quei soldi?

La truffa risale allo scorso 18 dicembre 2023, quando è giunto un messaggio "truffaldino" in cui si chiedeva di verificare due bonifici disposti sul conto corrente della parrocchia. Si tratta del così detto "smishing" ovvero una tecnica adoperata da alcuni truffatori online che inducono la vittima a condividere informazioni sensibili o autorizzare operazioni a loro favore.

E proprio quella conferma di movimenti bancari è avvenuta in modo fraudolento, senza che alcun blocco automatico impedisse i due prelievi effettuati da ben cinque sportelli bancomat di due diverse filiali di Napoli dell'Istituto di credito. L'ammanco è stato di 162mila euro, di cui 45.100 presi dal conto del centro parrocchiale e 117.500 da quello della parrocchia.

Ad avvisare il parroco di quanto avvenuto è stata la banca della chiesa che, notando il giorno successivo lo strano movimento bancario, è rimasta piuttosto insospettita. A quel punto don Valentino ha immediatamente sporto denuncia, avvisando anche il vescovo, i competenti uffici di curia e il Consiglio parrocchiale per la gestione economica.

Il frutto di un'importante raccolta fondi

I soldi prosciugati dal conto corrente della parrocchia erano il frutto di tanti anni di raccolta fondi, destinati ad interventi di manutenzione delle opere parrocchiali o all'organizzazione di eventi e ritrovi sociali. Adesso si spera di poter ottenere il risarcimento del danno subito, andato anche a discapito della banca. Le operazioni, infatti, non erano state attivate automaticamente e lo stesso istituto bancario è rimasto vittima dell'avvenimento.

Chi è don Valentino Sguotti

Un parroco amareggiato da quanto accaduto a discapito di quella chiesa a cui è tanto affezionato. Don Valentino Sguotti è nato a Pontelongo nel 1958, divenuto poi prete nel 1983.

Don Valentino Sguotti

Un uomo che fin da subito ha voluto fare esperienza sul campo come missionario Fidei Donum in Ecuador, dove ha iniziato a stringere i primi rapporti con il Centro della diocesi di Padova. Arrivato a Villatora di Saonara nel 2013, da quasi 11 anni è un punto di riferimento per l'intera comunità.

Seguici sui nostri canali