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Cosa è successo
Trovato pezzo di ferro nel pane alla scuola primaria Marconi di Campo San Martino: sospesa la sub-fornitura
La bambina, che ha subito sputato la lama del taglierino, non si è fatta nulla. La scuola ha segnalato l'accaduto. Il sindaco Tardivo: "Fatto gravissimo e già attivate verifiche del caso". L'azienda fornitrice: "E' un prodotto acquistato da terzi".
Non sono, purtroppo, infrequenti gli inconvenienti riscontrati nelle forniture di pasti ad Enti pubblici da aziende della ristorazione e quando capita, il fatto desta scalpore poiché prende alla sprovvista i malcapitati i quali poi, se minori, si trovano in una posizione di maggior rischio, venendo alimentate, allora si, polemiche e proteste che hanno sicuramente le loro giustificazioni.
Questa volta è capitato in provincia di Padova, esattamente alla Scuola Primaria Guglielmo Marconi di Campo San Martino che fa parte dell'Istituto Comprensivo di Curtarolo e che, quanto a ristorazione, è servita da CAMST Grop Soc. Coop. a r.l. Società Benefit con sede a Villanova di Castenaso (BO).
Anche in questo caso abbiamo avuto tre ordini di reazioni
A scuola
La bambina addenta un panino in mensa ed ha la prontezza di sputare il corpo estraneo che si trova fra i denti. Si sarebbe trattato di un pezzetto di metallo, lì per lì scambiato per parte di un apparecchio ortodontico, ma che ad una più attenta osservazione si scopriva essere un pezzetto di lama da taglierino.
Dopo essersi assicurati che la bambina non avesse ingerito nulla del panino, stesse bene e non abbisognasse di cure particolari, il personale scolastico ha informato la famiglia che si sarà spaventata alla bisogna ed alla quale occorrerà dare qualche giustificazione. Scontato il passaparola e le polemiche sull'accaduto.
In Amministrazione
Il Sindaco di Campo San Martino, Dario Luigi Tardivo, che abbiamo cercato anche noi, non è andato tanto per il sottile e mentre veniva sospesa la fornitura del pane dalla ditta appaltarice del servizio di ristorazione, in attesa di verifiche, commentava che:
"Quanto è capitato è un fatto gravissimo. Sono state attivate tutte le verifiche del caso e richiesti chiarimenti alla ditta fornitrice del pane che viene consegnato in confezioni monoporzione".
Anche il Sindaco Tardivo, come in altri casi di cui abbiamo riferito, si è dichiarato preoccupato per:
"La sicurezza alimentare dei bambini, che costituisce una priorità assoluta a garantire la quale bisogna adottare ogni misura necessaria tanto per accertare eventuali responsabilità, quanto per prevenire altri episodi della stessa natura".
In azienda fornitrice
Il pane è stato fornito dalla Camst, come sopra identificata, che è una importante azienda operante anche nel settore della Ristorazione collettiva e che si dichiara al servizio quotidiano di scuole, ospedali, piccole e grandi aziende alle quali fornisce una ristorazione di qualità.
"Lo facciamo - racconta di sé l'azienda - con servizi di ristorazione su misura che offrono qualità delle materie prime utilizzate, sicurezza alimentare e tanta esperienza nel settore. Le soluzioni aziendali includono gestione diretta delle cucine e consegna di pasti a catene di ristoranti in convenzione".
Come affermato dal Gazzettino, nel caso del pane che, come detto, è un prodotto che viene confezionato a parte, la Camst si è sentita di diramare una nota nella quale avrebbe precisato che:
"Non si tratta di un prodotto cucinato nei centri di cottura dell'azienda, ma acquistato da terzi in capo ai quali è stato immediatamente avviato l'iter per la contestazione di prodotto non conforme e sospesa la fornitura".
"La sicurezza dei consumatori è fondamentale” comunica perentoria la stessa Camst ed ora tutte le parti coinvolte sono solo in attesa di conferma del fatto che si sia trattato, come sembra, di uno spiacevole inconveniente.
